Il Covid si porta via il primario Fabio Rubino

Operativo a Morbegno in provincia di Sondrio aveva lavorato anche all’ospedale di Desio

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Un altro medico ucciso dal Coronavirus. Si tratta del dottor Fabio Rubino, 55 anni, dal 9 ottobre 2018 primario delle Cure Palliative di Morbegno, Sondrio, Sondalo e Chiavenna. Negli ultimi periodi, prima di essere contagiato, operava con assiduità nella struttura ospedaliera di Morbegno. L’Asst della Montagna, nel dare notizia del decesso, ne ricorda le grandi doti professionali e umane, come tanti suoi colleghi e familiari di pazienti che ha assistito in Valtellina e Valchiavenna. Era attivo da tempo come volontario nell’associazione “Cancro Primo Aiuto” operativa da tanti anni sull’intero territorio della Lombardia. Residente a Cormano, nell’hinterland di Milano, è mancato all’ospedale Niguarda di Milano, dove era stato ricoverato una settimana fa per l’aggravarsi del quadro clinico. Prima di iniziare a lavorare in Valtellina era stato dirigente medico in Anestesia e Rianimazione, la sua specialità, proprio al Niguarda. Lascia nel dolore la moglie Morena e la figlia Martina, oltre a tanti amici, colleghi e parenti di pazienti che ne hanno apprezzato le non comuni doti umane e professionali.

Mi.Pu.

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