Comune alla ricerca di un Piano B per il futuro dell’ex Palasharp di Lampugnano. Ad agosto è diventato ufficiale il passo indietro di Palazzo Marino, proprietario dell’area, sulla destinazione olimpica dell’impianto chiuso dal 2012: non ospiterà le partite di hockey su ghiaccio femminile ai Giochi invernali del 2026 perché gli extracosti accumulati dal progetto di riqualificazione curato da Ticketone-Mca Events rendevano impossibile la conclusione dei lavori entro l’evento a Cinque Cerchi. L’hockey femminile sarà ospitato in una struttura temporanea all’interno della Fiera di Rho. Ma il problema dell’ex Palasharp resta. Cosa intende fare il Comune? "Possiamo metterlo in vendita o rifare una gara che lo affidi in gestione – risponde il sindaco Beppe Sala –. Abbiamo considerato che per farlo rientrare in ottica olimpica, che significa tempi stretti e caratteristiche di costruzione e gestione particolare, lo sviluppatore non ci stava. Io penso che con un profilo diverso si potrà provare ad affidarlo a qualcuno". M.Min.
CronacaIl Comune sul Palasharp: vendita o concessione
Il Comune sul Palasharp: vendita o concessione
Palazzo Marino studia un Piano B dopo il no olimpico
Potrebbe interessarti anche
Cronaca
Garbagnate Milanese: 55enne trovato morto dal portinaio in un appartamento di via Vittorio Veneto
Cronaca
Santanchè, la Procura di Milano chiede il fallimento per Ki Group e Bioera
Cronaca
Omicidio Umberto Mormile, no al patteggiamento: chiesta la condanna per due pentiti di ‘Ndrangheta
Cronaca
Rho, rubati 14 computer alla scuola primaria di Deledda di Rho. L’allarme? C’è ma non funziona
Cronaca
Sesto, ecco il nuovo studentato da 500 posti letto: i prezzi e dove sorgerà