Dalla camera oscura per lo sviluppo dei rullini e stampe fotografiche ai pixel dell’era digitale, il circolo fotografico Gino Ascani spegne 50 candeline. "Tutto nasce da una mostra fotografica organizzata nel 1974 - spiega il presidente Giorgio Lamperti -. L’anno successivo decidemmo di dare una forma diciamo così ufficiale a quel gruppo di amici appassionati dell’arte fotografica". Era il dicembre 1974, infatti, quando si decise di dare vita a quel circolo, che non è stato solo punto di riferimento gli hobbisti della fotografia ma anche un’associazione culturale senza fini di lucro, finalizzata alla divulgazione attraverso la realizzazione di immagini di interesse generale. Nel gennaio del 1975 si è poi proceduto con l’atto dell’assemblea costituente e l’anno successivo arriva la prima partecipazione ai concorsi nazionali. Tra le tante iniziative del circolo, spicca quella dell’evento model sharing fotografico. Un’intera giornata di shooting, appuntamento organizzato per 25 anni, con la presenza di modelle in posa davanti agli obiettivi delle macchine fotografiche degli associati. I festeggiamenti per il mezzo secolo di attività sono previsti nelle giornate di festa per la sagra patronale, in programma la prima settimana di ottobre. Ste.Da.
CronacaIl circolo “Gino Ascani“ tempio della fotografia spegne 50 candeline