Il cineambulante: torna la magia del grande schermo

Proiezioni anche a Lainate, Arese e Cornaredo. Casula: "Spettacolo di tutti"

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Il primo appuntamento è in piazza Santi Pietro e Paolo, martedì, a Pregnana Milanese con un film d’animazione "La tartaruga Rossa". Dopo il successo delle precedenti edizioni e la pausa forzata per la pandemia, è da qui che riparte "Il cineambulante", la rassegna cinematografica itinerante, ideata e organizzata da Maurizio Casula. Sedici appuntamenti da Pregnana a Cornaredo, da Lainate ad Arese con pellicole che vanno dal documentario al cartone animato, dai film italiani ai capolavori di Hollywood. E un solo obiettivo: proiettare film in luoghi e con modalità molto diverse dalla classica arena estiva, stimolando nel pubblico l’esperienza della condivisione. Tutto rigorosamente a titolo gratuito. "Quest’anno da solo con il mio furgone viaggerò anche in altre Regioni - racconta l’ideatore -Tengo a precisare che monto e smonto da solo ogni sera, alcune volte mi faccio ad aiutare ad alzare lo schermo, ma per il resto mi arrangio in solitaria". A Pregnana le proiezioni saranno quattro. A Cornaredo gli spettacoli si terranno in tre piazze differenti: il primo appuntamento mercoledì 29 nel cortile della Filanda in piazza della Libertà con "Bohemian Rhapsody", il 13 luglio a San Pietro all’Olmo in piazza Chiesa Vecchia con "Eddie the eagle" e infine l’8 settembre a Cascina Croce con "Ribelle The Brave". A Lainate tre gli appuntamenti nel parco di via Roma a Barbaiana con la prima proiezione giovedì 30 giugno di "Pets 2 Vita da animali". Giovedì 7 luglio invece appuntamento anche nella frazione Grancia con "Tolo Tolo" di Checco Zalone. Infine Arese, al centro sportivo comunale, al sabato a partire dl 16 luglio con "Sonic".

"Per me è fondamentale che il cinema sia di tutti - racconta Casula - coprirò la maggior parte dei generi cinematografici. A Pregnana Milanese per ‘Astrosamantha La donna nei record nello spazio’ il regista Gianluca Cerasola porterà i saluti personali e racconterà la genesi di un film che ha sicuramente segnato la realtà di una donna, simbolo di costanza e perseveranza viste le critiche avute anche nell’ultima missione sul fatto di lasciare i figli a casa per mesi". L’auspicio dell’ideatore del Cineambulante è che le istituzioni investano sulla cultura "come abitudine scolastica sin dalle elementari, che sia cinema teatro o musei con una maggiore frequenza".

Roberta Rampini

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