Il centrodestra schiera Giordano: "Trasporti, viabilità, sicurezza. Questo il nostro programma"

Avvocato, si presenta con la lista Settala Bene Comune ora all’opposizione

Il centrodestra schiera Giordano: "Trasporti, viabilità, sicurezza. Questo il nostro programma"

Il centrodestra schiera Giordano: "Trasporti, viabilità, sicurezza. Questo il nostro programma"

È Massimo Giordano, di Premenugo, il candidato sindaco per il centrodestra. Avvocato con lo studio a Vignate, si presenta con la lista civica Settala Bene Comune, al momento all’opposizione. "Amo da sempre la politica, ora è il momento giusto perché ho la possibilità di sacrificare una parte del mio lavoro per dedicare tutto il tempo necessario alla mia città. Ho al mio fianco una squadra coesa e motivata, con la quale abbiamo preparato un buon programma basato sull’ascolto e sul dialogo con i cittadini". Trasporti, viabilità, sicurezza e ambiente sono i capisaldi del programma. "Viviamo a 8 chilometri da Milano, ma i collegamenti con il capoluogo sono carenti e poco pratici, dato che si basano sulla linea San Donato - Melzo. Proponiamo di creare delle navette che ci colleghino con frequenza alla nuova Metro 4". Un problema annoso per la città è quello della viabilità.

"Abbiamo i due grossi nodi rappresentati da via delle Industrie e la Cerca che taglia in due Caleppio. Occorre riassettare la viabilità in un modo diverso per permettere una migliore vivibilità dei nostri ambienti. Certo, non è una cosa semplice, ma finora nessuno se ne è veramente interessato. Le soluzioni, per trovarle, occorre in primo luogo cercarle". Idee chiare anche per quanto concerne la sicurezza: "Certo non siamo il Bronx - specifica Giordano -, ma il nostro compito è fare sentire i cittadini sicuri in casa e nelle strade. Riteniamo fondamentale investire sulla polizia locale, coordinarsi maggiormente con le forze dell’ordine sovracomunali e istituire il controllo di vicinato, basato sul senso civico di tutti". "Siamo circondati dalla logistica che crea problemi di viabilità e poche opportunità lavorative per i residenti. Per questo siamo contrari alla variante del Pgt che andrebbe a trasformare una buona parte del territorio agricolo in insediamento a carattere logistico".

Valeria Giacomello