"Il centrodestra ha pronti tre o quattro candidati"

Il monito del primo cittadino al centrosinistra in vista delle Comunali del 2027. In lizza secondo indiscrezioni Regina De Albertis, Ferruccio Resta, Paolo Veronesi.

"Il centrodestra ha pronti tre o quattro candidati"

"Il centrodestra ha pronti tre o quattro candidati"

"Alle elezioni Comunali mancano 3 anni ma dobbiamo trovare delle formule che convincano i nostri cittadini a scegliere il centrosinistra. Io ho la sensazione che dall’altra parte, nel centrodestra, abbiano 3 o 4 candidati già pronti e non scarsi come la volta scorsa". Questo il richiamo del sindaco Giuseppe Sala, ospite ieri del congresso metropolitano di Sinistra Italiana. Un richiamo non solo alla compatezza del centrosinistra (considerate pure le divisioni interne alla sua maggioranza su questioni cruciali del governo della città come le sorti dello stadio di San Siro o le politiche della mobilità) ma anche al pragmatismo: "Il centrodestra – ha sottolineato Sala – la sintesi la trova sempre perché forse, nel bene o nel male, ha più sete di potere. Non sempre al centrosinistra c’è altrettanta volontà di vincere, ma bisogna vincere". Il primo cittadino poi svela: "Ho incontrato Romano Prodi l’altra mattina e mi ha detto alcune cose di cui non parlerò". Sala torna, infine, a rimarcare un aspetto sul quale si era focalizzato nei mesi scorsi: la differenza (sempre meno percepita, a suo dire) tra sinistra e destra. "Dobbiamo sempre avere l’ambizione di vincere altrimenti lasciamo il Paese in mano a questi qua. E non è la stessa cosa. A me oggi fa paura questa idea, che vedo anche in tanti cittadini, che tra destra e sinistra non c’è tutta questa differenza. Ma la differenza c’è eccome, io culturalmente non voglio partecipare, voglio vincere in politica e governare, bisogna cercare di stare insieme accettando anche le differenze. Il mio messaggio oggi è: lavoriamo insieme".

A proposito dei possibili candidati del centrodestra alla carica di sindaco nel 2027, i nomi dei quali si vocifera con insistenza e ai quali, con buona probabilità, fa riferimento Sala sono quelli di Regina De Albertis, presidente di Assimpredil Ance, l’associazione di rappresentanza dei costruttori edili, Ferruccio Resta, già rettore del Politecnico di Milano e attuale presidente della Fondazione Bruno Kessler, Paolo Veronesi, figlio di Umberto, anch’egli impegnato nell’Istituto Europeo di Oncologia come il padre, e infine meglio non tralasciare l’editore Urbano Cairo.

Il messaggio di Sala, nel frattempo, è stato accolto da Sinistra Italiana: "Non facciamo parte della maggioranza in Comune ma vorremmo sostenerla di più nella sua azione quotidiana perchè Milano può essere un argine all’avanzata delle destre e del populismo più becero", ha spiegato Elena Comelli, segretaria metropolitana di Sinistra Italiana, prima di chiedere, però, al centrosinistra milanese più impegno su temi quali "la giustizia sociale e ambientale e la lotta alle disuguaglianze. La crescita delle diseguaglianze non è un fenomeno solo milanese, attraversa tutto il Paese, ma siamo convinti che non ci si può rassegnare di fronte a questo. Che si possa mettere in campo una azione di contrasto che deve partire da Milano. Il governo della città negli ultimi anni ha lasciato inoltre troppo campo al mercato immobiliare privato, a scapito della ricerca di una giustizia sociale".

Giambattista Anastasio