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Il caso Rai sbarca in Parlamento Il sindaco attacca

Il caso della nuova sede Rai al Portello diventa un’interogazione parlamentare. A presentarla alla commissione di Vigilanza per i servizi radiotelevisivi è il senatore di FI Maurizio Gasparri, che intende sapere "se si tratti di riorganizzare il centro di produzione che da sempre esiste nella città lombarda o se si immagina di trasferire lì delle attività che attualmente si svolgono a Roma o in altre città sedi di centri di produzione Rai". Gasparri, inoltre, chiede "se le intenzioni annunciate portino a un depotenziamento delle attività romane con ricadute negative sull’audiovisivo che nella Capitale da sempre rappresentano un’importante risorsa".

Gasparri, senatore romano, è schierato a difesa della Rai nella Capitale. Una posizione diametralmente opposta a quella del sindaco Giuseppe Sala, che ieri è tornato alla carica sulla sede Rai al Portello con un videomessaggio: "Spero che la Rai non si faccia condizionare da questa illogica presa di posizione di una parte della politica e che vada avanti con questo progetto. Per il bene di Milano? Certo ma per il suo bene". Sulla stessa linea il capogruppo del Pd in Comune Filippo Barberis: "Le parole di sala sono definitive. Lasciamo alla Rai la libertà di agire al meglio". Interviene anche il presidente del Movimento liberi giornalisti Giuseppe Gallizzi: "Indietro non si torni. Per troppi anni la politica romanocentrica ha penalizzato un territorio considerato a pieno titolo la capitale dell’informazione".

M.Min.