Il campeggio dei creativi. Studenti in tenda da 30 Paesi colazione con i maestri e film

L’iniziativa dello Ied nella settimana con i prezzi degli hotel e degli affitti alle stelle

Il campeggio dei creativi. Studenti in tenda da 30 Paesi colazione con i maestri e film

Il campeggio dei creativi. Studenti in tenda da 30 Paesi colazione con i maestri e film

I primi campeggiatori sono arrivati da Strasburgo, a mezzogiorno in punto, iniziando a dare forma al Glitch Camp, l’iniziativa voluta da Ied nella settimana del Design (e degli affitti alle stelle). Saranno trecento in tutto gli “abitanti“ del campeggio urbano allestito nel campo di calcio del centro sportivo Enrico Cappelli Savorelli, che si passeranno via via i picchetti: ogni studente può restare gratuitamente al massimo due notti per permettere a più persone di partecipare.

Si incroceranno così più di 30 nazionalità. Sono già in arrivo giovani da Spagna, Finlandia, Israele, Georgia, Romania, Russia. E ancora America Centrale e Sudamerica, Stati Uniti, Giappone, Indonesia, Australia. Venti le università di provenienza. "Sono appassionato di design e molto emozionato all’idea di venire a Milano e immergermi nel mondo della creatività. Un alloggio gratuito è una grande occasione per uno studente come me e soprattutto ci saranno altri studenti con cui avrò la possibilità di connettermi e scambiare idee", racconta Aapo, tra gli studenti delle scuole di Design che hanno presentato richiesta per “The Glitch Camp“, ideato da Ied in collaborazione con il Comune di Milano e Milanosport per "rendere accessibile la settimana del Salone del Mobile e quindi più democratico il patrimonio del design a quanti più giovani di provenienza internazionale possibili", spiegano gli organizzatori che puntano anche sul "ridotto impatto ambientale ed economico" e sulla "circolarità dei prodotti utilizzati". La produzione è stata seguita con l’agenzia Piano B e il campeggio è stato attrezzato con tende Ferrino del progetto di ecodesign Tent Set. All’interno il "kit per il sonno perfetto" e un’area lounge, a cura di Ikea Italia, che - una volta chiuso The Glitch Camp - devolverà il materiale a Opera San Francesco per i Poveri per un riutilizzo nei progetti di accoglienza a Milano, alla Casa di reclusione di Opera e a supporto di Croce Rossa Italiana.

Non solo pernottamento più accessibile. Per vivere la design week - calendario alla mano - sono state programmate iniziative nelle fasce orarie più “scariche“, tra lezioni collettive di pilates e stretching alternate a momenti di confronto con designer e ospiti internazionali. Oggi e giovedì 18 - dalle 10.30 alle 11.30 - si terranno i Glitch Breakfast: si comincia dalla colazione e dal confronto con Marco Greco e Albert Hoffer, fondatori Le Cannibale, Giulia Ronchi, editor in chief di Exibart, Elena Quarestani, fondatrice di Assab One e Davide Trabucco, designer, curatore, attivista. Sarà allestito anche un cinema notturno, in collaborazione con Il Cinemino: verranno proiettati film storici legati alla città e alle sue trasformazioni, da Milano calibro 9 a Fame chimica. "Quest’anno Ied coglie una grande occasione, spostando il focus della sua partecipazione alla Milano Design Week dal ‘mettere in mostra’ al facilitare – sottolinea Emanuele Soldini, Ceo del Gruppo –. The Glitch Camp rende più semplice la partecipazione della prossima generazione di creativi all’evento di Design più importante al mondo".

Simona Ballatore

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