Ibra al ristorante, è polemica "La Regione tolga i suoi video"

Dopo le foto che immortalano il calciatore del Milan al tavolo in zona rossa le opposizioni chiedono di oscurarlo come testimonial lombardo anti-Covid

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di Giambattista Anastasio

È approdato in Consiglio regionale il caso delle fotografie che immortalano Zlatan Ibrahimovic seduto al tavolo con altre persone in un noto ristorante milanese intorno alle 13.30 di domenica, giorno in cui la Lombardia era ancora zona rossa. A diffonderle è stato, lunedì, il sito di informazione Fanpage. Ma il dibattito nell’aula del Pirellone si deve ad un antefatto: nei mesi scorsi l’attaccante svedese del Milan era stato tra i testimonial della campagna di sensibilizzazione promossa dalla Regione sui comportamenti da tenere per prevenire il diffondersi del Coronavirus. Il numero 11 rossonero avevo girato un video da Palazzo Lombardia ed era stato pubblicamente ringraziato da Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, anche sui propri canali social. Da qui la polemica in Consiglio regionale.

A porre il tema è stato Michele Usuelli, consigliere regionale di +Europa, che ha chiesto a Letizia Moratti, vicepresidente della Giunta con delega al Welfare, di rimuovere il video del calciatore dai siti istituzionali della Regione. In altre parole: di oscurare l’attaccante del Milan. "Ibrahimovic – ha fatto presente Usuelli – non può essere il testimonial della Regione sul Coronavirus".

Da qui la replica della Moratti: "La ringrazio per la segnalazione, sarà mia cura interloquire con l’assessore Stefano Bolognini, che ha la responsabilità della campagna di comunicazione, per segnalare l’episodio che lei, opportunamente, ha segnalato". Dopo Usuelli, ecco Dario Violi, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, che allarga il campo ad un altro vip scelto in questi mesi da Palazzo Lombardia: "Cartellino rosso per il testimonial di Regione Lombardia. Inadeguati anche quando si tratta di decisioni che dovrebbero essere semplici, come la scelta di un testimonial. Questo è il livello etico e culturale della Giunta di centrodestra che governa la Lombardia – attacca il pentastellato –. Affidare messaggi dai quali dipende la vita delle persone a un calciatore, sorpreso a violare le regole, e a Massimo Boldi che non aveva mai nascosto le proprie gaffe filonegazioniste nonché diffuso teorie sul Covid ascientifiche. Certe persone la mascherina dovrebbero usarla per tapparsi la bocca. Il Movimento 5 Stelle, si unisce all’appello delle altre forze politiche, chiedendo a Regione di prendere posizione sulla vicenda che vede coinvolto Ibrahimovic, e di provvedere a rimuovere dalle pagine dell’istituzione regionale il video-spot con il calciatore". Bolognini per ora prende tempo: "Sia il calciatore sia la società hanno spiegato che era lì per lavoro, in una situazione privata". Quindi è "un non-caso".

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