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I ragazzi dell’Istituto Simone Weil parlano di educazione stradale
Giovani dell’Istituto Superiore Simone Weil di Treviglio sul palco del TeCa a parlare di educazione stradale nell’incontro con gli alunni di terza elementare del Guarnazzola e Quintino Di Vona di Cassano d’Adda. Frutto dell’alternanza scuola-lavoro, la riflessione sulla sicurezza stradale presentata dal 17enne Tommaso Ruggeri si basa sulla teoria del filosofo Aristotele sul Pensiero circolare: si deve pensare alle possibili conseguenza che le nostre scelte possono avere su altre persone. Si cita il grave incidente dell’amico e coetaneo Tommaso Fabi, presente al TeCa, travolto da un mezzo pesante dopo una caduta dalla bici, incidente che lo ha costretto a un convalescenza lunga un anno prima della guarigione. "Tutti noi siamo come anelli di una catena uniti per formare un sistema - spiega il giovane liceale - dove ogni elemento è connesso all’altro. Se agiamo in modo sbagliato possiamo fare male non solo a noi stessi, ma anche agli altri". Ben 150 gli alunni presenti all’incontro, coordinato dalla polizia locale e patrocinato dal Comune, molto attenti e pronti a domande per soddisfare curiosità e chiarimenti.Stefano Dati