I ragazzi del centro disabili diventano baristi

Non ci sono confini tra le realtà e i servizi che hanno casa nel Parco di Villa Finzi di via Sant’Erlembardo a Gorla: si lavora in sinergia, ogni giorno. E oggi alle 14.30 una nuova attività unirà il centro sociale per anziani e il centro diurno per persone disabili. "I ragazzi del centro diurno si daranno da fare nel nostro bar; per noi e per loro sarà un arricchimento", dice Daniele Asti, presidente del centro sociale per anziani che accoglie quasi 400 ultrasettantenni ogni giorno proponendo corsi per il tempo libero e mettendo a disposizione spazi per chiacchierare, giocare a carte o ballare. Il bar è il punto di ristoro, che da oggi avrà degli aiutanti in più. "Sei ragazzi si alterneranno al bar, affiancati dai loro educatori. Siamo molto contenti di questa collaborazione e siamo pronti ad accogliere i ragazzi a braccia aperte", aggiunge Asti.

Il parco di Villa Finzi, diventato proprietà comunale nel 1934, è nato nell’Ottocento come dimora di campagna del conte Batthyany, ufficiale ungherese degli Ussari. Poi la villa fu acquistata dai conti Finzi Ottolenghi, che crearono un parco a scopo benefico per i bambini di Gorla.

Oggi, nel rispetto della vocazione voluta dai conti, il parco è sede di centri polifunzionali civici: un asilo nido, una scuola dell’infanzia, una scuola elementare, oltre al centro sociale per anziani e a quello diurno per persone disabili.

M.V.

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