"I nostri stipendi subito in fumo"

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"Tutto quello che guadagniamo lo spendiamo per far fronte alle spese: per ora riusciamo a resistere ma siamo molto preoccupati per il futuro". Manola Asperti, 46 anni, è impiegata part time in una piccola impresa che si occupa della lavorazione di serbatoi di plastica destinati alle industrie. Il marito è muratore. Una figlia frequenta il liceo, l’altra l’università. "Oltre alle bollette sono cresciute tutte le spese – racconta – se prima per riempire il carrello al supermercato servivano 120-130 euro adesso servono almeno 170 euro, per non parlare del carburante e delle spese condominiali. E i nostri stipendi, con 2 figlie da mantenere, sono sempre gli stessi. Cerchiamo per quanto possibile di ridurre i consumi, anche se più di tanto è impossibile". A.G.

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