
di Francesca Grillo
L’idea di Retake è combattere il degrado con la bellezza. Piccoli gesti ma importanti, come raccogliere i rifiuti seminati dagli incivili, pulire dove passano i vandali. Ma anche abbellire la città, perché un luogo curato è meno soggetto al degrado. Retake, l’associazione che semina bellezza, da qualche anno ha commissionato a giovani artisti murales per colorare la città.
Ha iniziato Giovanni Berets Beretta, con il murale di Peppino Impastato, poi con l’Arcimboldo agli orti e la panchina decorata da Giacomo Ivaldi. E ancora scritte antiviolenza, panchine rosse e musicali, mosaici di Massimo Sestagalli e mattoni colorati. Gli ultimi lavori sono due murales, uno dedicato all’americano George Floyd, morto sotto il ginocchio di un poliziotto, l’altro a Kobe Bryant, scomparso in un incidente aereo. Al cestista è stato dedicato un muro proprio di fianco a un campetto da basket.
Gli autori sono Samu1 e Miky per il primo e Prosa e Poms che hanno dipinto Bryant con il black mamba, suo soprannome.
"L’idea è arricchire la città con opere che possano richiamare temi attuali o simboli – spiega il presidente di Retake Buccinasco Lorenzo Ciociola – Stiamo già lavorando su altri murales emozionanti. Continuiamo a seminare bellezza, contro degrado e ignoranza".