I muri di Casa albergo pieni di lettere

Sesto, solidarietà agli sfrattati dopo lo sgombero. "La città torni accogliente"

I muri di Casa albergo pieni di lettere

Sesto, solidarietà agli sfrattati dopo lo sgombero. "La città torni accogliente"

"Cara Giunta di Sesto, ancora una volta avete infierito sulla povera gente!". Il biglietto, insieme ad altri, è stato appeso sui muri della Casa albergo. "Domenica alla messa dite una preghiera per tutti coloro che siete riusciti a buttare fuori", si legge ancora. A quasi due settimane dallo sgombero, non si placano le polemiche. "Da cittadina sestese mi vergogno di quello che è accaduto qui il 31 luglio", riporta un’altra lettera. E, ancora, l’auspicio per una città diversa, che torni alle sue origini. "Spero che i miei concittadini ritrovino in fondo ai loro cuori quella cultura del rispetto, della solidarietà, dell’accoglienza, della cura per le persone grazie alla quale per decenni siamo stati orgogliosi della nostra Sesto San Giovanni". È comparsa anche una scritta sul muro, fatta coi gessetti colorati.

"Facile prendersela con i più deboli". Subito dopo il blitz delle forze dell’ordine, con l’uscita dalla struttura di via Fogagnolo di una trentina di persone fragili, gli ingressi della Casa albergo sono stati murati. "Vedere sigillato un luogo dove, per decenni, sono stati accolti lavoratori, anziani, disabili, sfrattati, è l’immagine simbolo di quello che è accaduto il 31 luglio", commenta l’Unione Inquilini. Che, subito dopo lo sgombero, nella sua sede ha dato ospitalità ad alcune persone che non avevano un’alternativa e che non erano state ricollocate dal Comune, perché non residenti a Sesto. Altri sono stati aiutati dalla parrocchia, altri ancora sistemati in soluzioni temporanee dall’amministrazione, come gli anziani inseriti in un progetto di cohousing.

La volontà del municipio è di vendere la Casa albergo: l’edificio è stato infatti inserito nel piano delle alienazioni già da tempo e a febbraio ha ricevuto una manifestazione di interesse per l’acquisto. Ad avanzarla è stat la società Invimit Sgr Spa con un importo non vincolante, incluso in un range che va da 2,2 a 2,3 milioni di euro. Per adesso non sono noti futuri utilizzi per l’immobile. Laura Lana