di Barbara Calderola
"Grazie a famiglie e aziende per essersi rimboccarti le maniche". Il sindaco di Truccazzano scrive a tutti dopo il salasso del maltempo: "Ben 4,6 milioni di danni, più 200mila euro per la sistemazione degli spazi pubblici, numeri che rendono l’idea degli effetti del maltempo in un piccolo comune come il nostro. Cifre enormi - sottolinea nella missiva Franco De Gregorio - sono stati giorni molto difficili per noi e per tutto il territorio. I dati rendono l’idea di quanto abbiamo sofferto, ma è l’impegno di tutti che mi ha colpito". Elogio in primis "per la protezione civile sempre presente sull’emergenza, un aiuto concreto in un momento molto critico" e poi ha esteso alla popolazione, "in una situazione così complessa, che ha lasciato tutti scossi e impotenti di fronte alla forza della natura, ci siamo dimostrati ancora una volta comunità, nel senso più vero del termine. Il sostegno offerto, fin dai primi momenti, a chi era più in difficoltà e via via a tutti, generale, è la dimostrazione di come, fianco a fianco, sia possibile superare ogni avversità". Un messaggio che ripercorre i momenti in cui si è temuto il peggio. Fra le attività più colpite, Cascina Claudina, la fattoria didattica con agriturismo di Maria Antonia Ceriani. Lei come altri agricoltori hanno perso raccolto e strutture e devono fare i conti con bilanci in rosso "dopo la siccità del 2022 credevamo di aver superato il peggio – dice -, ma non sapevamo cosa ci aspettasse". Pochi minuti di grandine hanno cancellato un altro anno di lavoro. ‘Il nubifragio è durato forse una quindicina di minuti – ricorda Ceriani –. La tempesta ha scoperchiato il tetto della stalla e ha sradicato piante secolari e da frutta. Il mais è tutto a terra e il campo di girasoli che avevo realizzato per i bambini non esiste più". Cascine e allevamenti della zona tra i più colpiti dall’ondata di maltempo sono alle prese con un futuro incerto.