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Hub vaccinali, i medici: subito i pagamenti di giugno

La mail è stata inviata dieci giorni fa da Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine dei medici di Milano, in veste di presidente regionale Snami

Il presidente dell’Ordine dei medici di Milano Roberto Carlo Rossi

"Mancato pagamento delle vaccinazioni". La mail è stata inviata dieci giorni fa da Roberto Carlo Rossi, presidente dell’Ordine dei medici di Milano, in veste di presidente regionale Snami (Sindacato nazionale autonomo medici italiani), all’assessorato al Welfare di Regione Lombardia. Il motivo è "segnalare le numerose lamentele ricevute in ordine al mancato pagamento delle vaccinazioni eseguite dai medici, e soprattutto dai medici di medicina generale, negli hub vaccinali. Le segnalazioni sono a macchia di leopardo. Una delle situazioni più critiche è nel distretto di Lodi, dove diversi medici si sono lamentati di non aver percepito pagamenti dopo mesi di attività. Ma molte arrivano anche dal resto del territorio lombardo". Quindi, la richiesta è di provvedere a pagare quanto dovuto, a tutti. Al momento, fa sapere Rossi, "non ho ricevuto risposta". Informalmente gli è stato comunicato che ci sarebbe stato un disguido sulla "rendicontazione delle ore". Ma è così per tutti i territori? A Milano, a denunciare il mancato pagamento del mese di giugno ("e siamo già a fine luglio") ci sono diversi professionisti tra cui Renato Mattina, medico di medicina generale di via Boifava. "Ci è stata chiesta collaborazione dalle Ats e molti di noi hanno dato disponibilità. Io mi occupo delle anamnesi, come la maggior parte dei colleghi più esperti, nell’hub della Fabbrica del Vapore, che dipende dall’Asst Fatebenefratelli-Sacco. Un lavoro di responsabilità: siamo noi a dare il ‘nulla osta’ per procedere con la dose e a volte ci sono casi molto complessi".

Una dottoressa, pure lei attiva in via Procaccini, ha chiesto per iscritto come mai non le sia stato ancora accreditato il compenso di giugno. Risposta: "Per un disguido nella ricezione dei dati non abbiamo saldato giugno. A nessuno. Verrà inserito con il prossimo". Le "prestazioni" negli hub vaccinali sono pagate a parte (un medico di base può arrivare a guadagnare oltre 100mila euro l’anno, lordi), "6,16 euro a persona vaccinata. Io per giugno – conclude Mattina – dovrei percepire oltre 10mila euro per essermi occupato di oltre 2mila persone. E mai, come i colleghi, ho trascurato il lavoro in ambulatorio: per due giorni a settimana mi divido tra l’hub vaccinale (dalle 8 alle 14) e via Boifava (nel pomeriggio), dove mi aspettano i pazienti. Il sabato lo dedico ai vaccini, dalle 8 alle 15.30. Per un medico non si tratta solo di soldi: la persona viene prima di tutto". Dall’assessorato al Welfare, fanno sapere che "sono 6.750 le persone che ogni settimana lavorano nei centri vaccinali, di cui circa 2.300 medici. Gli stanziamenti sono stati effettuati e ciascuno sarà pagato". Marianna Vazzana