Housing sociale e strade: al via 11 cantieri

La Città metropolitana di Milano lancia il programma PinQuA per la Qualità dell’Abitare, con interventi di riqualificazione e social housing a Baranzate, Rho e Cologno Monzese, grazie a un investimento di 30 milioni di euro dal Pnrr.

Si scrive PinQuA si legge Programma innovativo nazionale per la Qualità dell’Abitare: è la sfida della Citta metropolitana di Milano per "dare nuova vita" a edifici di edilizia residenziale pubblica, aree, spazi e immobili pubblici, migliorare servizi e infrastrutture urbane. Un piano da 30 milioni, realizzato grazie ai finanziamenti del Pnrr, che prende forma con l’avvio di 11 cantieri su 22 interventi in 8 Comuni. I cantieri avviati sono a Baranzate, Rho e Cologno Monzese. Nel primo Comune si lavora per l’ampliamento di un edificio di via Carso 15 che consentirà di ricavare 4 alloggi da destinare ad anziani in difficoltà e la realizzazione di orti collettivi. Al via anche l’intervento di ristrutturazione e ampliamento di edificio in disuso per la realizzazione di 15 alloggi di housing sociale, spazi comuni per il coworking e per le associazioni.

Si lavora anche per realizzare la passerelle ciclopedonale che collega le due parti del territorio oggi separate dalla via Milano (ex SS 233 Varesina). E infine in via Aquileia sarà realizzato un un percorso ciclopedonale per migliorare l’accessibilità a scuola. A Cologno cantieri in Villa Citterio per il recupero ai fini di social housing e restauro della villa Citterio per realizzare alloggi per anziani. A Rho è iniziata la riqualificazione energetica della palazzina di edilizia popolare di via Rosselli 4 e 8. Sarà riqualificato anche il parco nelle vicinanze e realizzata una pista ciclopedonale in via Ospiate. "Ben 30 milioni di euro che permetteranno di cambiare il volto del territorio, portando, attraverso interventi di riqualificazione, residenze sociali e spazi di cui beneficerà l’intera comunità – afferma il vicesindaco della Città metropolitana di Milano, Francesco Vassallo –. Un nuovo sguardo al territorio, basato sul recupero, sull’inclusione in cui la Città metropolitana di Milano ha dimostrato di credere".

Roberta Rampini