La protesta davanti all'hotel (Newpress)
Milano, 1 febbraio 2016 - Protesta fuori dall'hotel sede del calciomercato. Una trentina di lavoratori iscritti ai sindacati Cgil e Uil hanno protestato nella giornata di chiusura del mercato invernale, contro i tagli che paventati dall'albergo. "Dentro fate i soldi, fuori facciamo la fame", "Senza lavoro non si mangia, senza dignità non si vive. Ora basta": questi gli slogan del nutrito gruppo di lavoratori dell'Ata hotel Executive a Milano.
Come riferito dall'Ansa, domattina, infatti, per molti di loro sarà l'ultimo giorno di lavoro. Sono circa 600 i dipendenti interessati dalla procedura di licenziamento collettivo che vogliono conoscere il proprio destino. Ata - sottolinea l'agenzia - deve infatti lasciare le otto strutture alberghiere (cinque a Milano, una a Roma, una in Sardegna, una in Val d'Aosta), dopo il mancato rinnovo degli affitti. Adesso si apriranno 75 giorni di trattativa per scongiurare i licenziamenti o trovare una ricollocazione.
Uno degli ingressi, quello destinato agli addetti ai lavori, è stato presidiato da un piccolo cordone di polizia. Slogan scanditi al megafono e fischietti per farsi sentire, mentre dirigenti delle squadre e procuratori sono al lavoro per discutere dei contratti dei calciatori.