Hacker neonazisti, salta la conferenza sulla Shoah

Bestemmie e slogan nazisti hanno fermato la videoconferenza con 780 studenti alle medie di Cinisello.La condanna del sindaco Giacomo Ghilardi: "Intollerabile"

Il docente della Bicocca Raffaele Mantegazza

Il docente della Bicocca Raffaele Mantegazza

Cinisello Balsamo (Milano), 4 febbraio 2021 - Insulti antisemiti, bestemmie e immagini esplicite e provocatorie per bloccare la conferenza sulla Shoah seguita da centinaia di studenti delle scuole medie e superiori di Cinisello Balsamo. Un attacco di hacker e odiatori in pieno stile quello che si è verificato al culmine di uno dei cinque incontri dedicati alla memoria dell'Olocausto e che questa mattina era tenuto da Raffaele Mantegazza, docente di Pedagogia all’Università Bicocca di Milano. Erano presenti 780 studenti collegate dalle aule e da casa. Mentre il docente parlava agli studenti e mostrava immagini storiche, gli hacker si sono introdotti nella rete web grazie all'hackeraggio dei sistemi di connessione della piattaforma Meet. Le immagini sono state interrotte dalla comparsa di una foto con il volto di Hitler e dagli slogan neofascisti e anti-semiti, conditi da musica ad altissimo volume. 'attacco è proseguito per diversi minuti e ha di fatto impedito il proseguimento della conferenza virtuale. Il sindaco Giacomo Ghilardi, che proprio poche ore prima aveva subito la clonazione del suo profilo Facebook da parte di sconosciuti, ha reagito con fermezza. “Crediamo fortemente nei valori dell'antifascismo e dell'antinazismo – ha commentato il primo cittadino -. Una simile situazione è intollerabile sia per la mancanza di rispetto della memoria storica della tragedia più grande della nostra epoca, sia perché si è mancato di rispetto ai nostri giovani. Invito gli organizzatori a presentare denuncia e a fornire tutti gli strumenti affinché i responsabili siano smascherati. 

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