Gru caduta Bussero, strage sulla linea verde evitata per un minuto e 58 secondi

Il peso del braccio avrebbe ucciso e ferito i tanti passeggeri che alle 18.40 sostavano sulla banchina. Linea chiusa per due giorni

Milano - Un minuto e 58 secondi prima, la caduta della gru avrebbe provocato una strage. La sliding door è di una manciata di secondi che hanno fatto la differenza fra la vita e la morte dei tanti che ieri, intorno alle 18.40, erano fermi sulla banchina della stazione metropolitana M2 di Bussero, quando sui binari una gru meccanica ha invaso la sede ferroviaria.

A un passo dalla tragedia

Il mezzo si trovava all’interno del cantiere per la realizzazione delle opere di accessibilità, che prevedono anche la demolizione del vecchio sovrappasso iniziata in queste notti. La caduta della gru ha danneggiato la rete aerea di alimentazione della linea e ha provocato la caduta della rampa di scale che portava al sovrappasso. L’aggiunto Tiziana Siciliano, che coordina le indagini, mercoledì ha effettuato un sopralluogo insieme ai tecnici. La circolazione dei treni è sospesa tra le stazioni di Gessate e Cernusco sul Naviglio. La tratta è attualmente servita con bus sostitutivi. Atm, l’azienda milanese che gestisce il servizio di trasporto, ha attivato tutti i canali per informare i passeggeri sui cambiamenti del servizio. La linea sarà chiusa per almeno due giorni.

Servizio da riattivare

"L’incidente gravissimo poteva provocare una strage", spiega Tiziana Siciliano. Sul caso è stato aperto un fascicolo conoscitivo, senza ipotesi di reato, affidato al pm Michela Bordieri. Sarà la prima relazione dei superesperti a spiegare cosa è successo. A questa si aggiungeranno le perizie specifiche. L’urgenza ora è cristallizzare la scena dell’incidente e riattivare presto il servizio.

L'opinione dei sindacati

Intanto sull’incidente intervengono i sindacati. "Quanto è successo sulla linea 2 nei pressi di Bussero noi non la riteniamo una situazione grave. La riteniamo una situazione gravissima. Non è possibile che sia quasi diventata una routine la rottura di autogru o bracci di autogru all’interno di aree di cantiere. Sarebbe potuta essere una strage se questo fosse accaduto qualche minuto prima", dice Enrico Vizza , segretario generale Uil Milano Lombardia. "Vogliamo sapere - aggiunge Vizza - perché è accaduto, che cosa non ha funzionato, vogliamo sapere se il cantiere era sotto controllo, se sono stati messi a disposizione tutti gli strumenti per il controllo e le attivita, se si sono fatte le dovute manutenzioni a tutti i mezzi utilizzati". Questo lo accerteranno appunto le indagini.

 

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