Grillo: "Olimpiadi, troppo cemento". È polemica

Nel blog del garante del M5S un post contro i Giochi 2026. Sala: Beppe se ne pentirà come per l’Expo

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"Cortina: Olimpiadi del cemento". Si intitola così un post comparso ieri sul blog del garante del M5S, Beppe Grillo (nella foto), e firmato di Orietta Vanin. La senatrice pentastellata sostiene che quando Milano-Cortina ottennero i Giochi invernali del 2026 si diceva sarebbero state Olimpiadi Green, sostenibili, diffuse e low cost. "Un po’ alla volta e quasi in sordina – continua Vanin – si è assistito (soprattutto durante il Governo Draghi) a leggi e decreti-legge" che "hanno portato l’importo economico a carico dello Stato a oltre due miliardi di euro", nonché "a un progressivo ampliarsi degli interventi di nuova edificazione". Le repliche al post grillino non si fanno attendere. Il sindaco Giuseppe afferma che "Grillo è un amico, ma tra un po’ di anni si pentirà di questo giudizio, come si è pentito dei giudizi sul troppo cemento per l’Expo 2015. In realtà i Giochi del 2026 non prevedono molto cemento, tanto è vero che l’idea delle Olimpiadi diffuse sul territorio nasce proprio dal fatto di evitare di costruire troppo". Contro il garante del M5S rincara la dose il leader di Iv Matteo Renzi: "Grillo disse che l’Expo 2015 avrebbe distrutto Milano. Poi avete visto cosa è successo. Sulle Olimpiadi 2026 si conferma uno straordinario campione del non capire assolutamente niente. Non tanto e solo di Milano, ma dell’Italia".

M.Min.

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