
L'allestimento 'green' in piazza della Scala
Milano, 20 settembre 2018 - Che la moda non sia mia più «usa e getta». La moda sarà «sostenibile e riciclabile». Lo dice Livia Giuggioli Firth la moglie dell’attore premio Oscar Colin Firth, ambasciatrice di una certa idea di moda, quella del futuro che parla di «stile di vita» più che di semplici abiti. Così, per sensibilizzare sul tema caro al fashion system torna l’evento più glamour della settimana, quella del Green carpet: sarà domenica alla Scala.
A sostenere il progetto l’attrice Cate Blanchett, Cindy Crawford, Julianne Moore, naturalmente Livia Giuggioli e il marito attore. Gli Oscar della sostenibilità sono organizzati dalla Camera della moda insieme a EcoAge, con il supporto del Mise, dell’Ice e del Comune di Milano. Per contestualizzare l’evento è già in corso l’allestimento «verde» della piazza con piante che poi verranno riutilizzate nei parchi milanesi, così come avrà una seconda vita il «Green carpet di plastica riciclata da 1700 metri» creato da Ecofil, partner della serata insieme ad altri come Chopard, che porta i premi in oro etico per le 14 categorie in gara. Tra queste, si sfidano per il Franca Sozzani Award 5 stilisti emergenti: Davide Grillo, Gilberto Calzolari, Wrad, Behno, Teatum Jones. La serata è stata presentata ieri alla Scala dal presidente di Camera Moda Carlo Capasa: « Questi giovani talenti sono già riusciti a creare collaborazioni green con tutta la filiera italiana, è incoraggiante vedere come questi giovani spingano l’acceleratore del cambiamento». L’assessore al Commercio Cristina Tajani ha poi sottolineato «l’impegno convinto» del Comune nell’organizzazione della manifestazione, che Livia Firth di Eco Age si augura diventi «non l’Oscar della moda sostenibile ma l’Oscar della moda e basta» dato che «oggi ci sono tutti gli strumenti perché tutta la moda sia green».
«In questo – ha sottolineato ancora Capasa – l’Italia è il Paese più sostenibile, ma vogliamo esserlo sempre di più». Alla serata, oltre a stilisti e imprenditori, sono attesi l’arcivescovo di Milano Mario Delpini e il ministro dei Beni culturali Alberto Bonisoli. Dopo la premiazione, party al museo Gallerie d’Italia dove sarà esposta la cassetta Farnese, uno scrigno d’argento in prestito dal museo di Capodimonte. È ufficiale, per ora, anche l’interesse del Governo così auspicato da tutti gli «attori» del mondo della moda. «Luigi Di Maio ha mostrato un sincero interesse, vuole investire di più e ha riaperto il tavolo della moda. Adesso bisogna andare nei dettagli e vedere nel concreto», ha detto Capasa. Al Green Carpet Fashion Awards parteciperà il ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli. Capasa ha anche rinnovato l’appello: «Mi auguro che le istituzioni aiutino gli artigiani intervenendo sul costo del lavoro, per trasformarci nel paese leader della sostenibilità abbiamo bisogno di questo. Siamo un’industria vitale del paese che va aiutata – ha concluso – non ammazzata».