ANDREA GIANNI
Cronaca

Grazia, tra lo sfratto, lo stipendio da fame e il sogno di una casa di proprietà a 50 anni: “Una raccolta fondi per realizzarlo”

A 52 anni via da Milano per Ravenna: impiego stabile ma lo stipendio non basta. L’affitto in scadenza, la ricerca di un appartamento e la raccolta fondi online "Ho trovato il coraggio di chiedere, offro consulenze, lezioni e poesie"

Grazia, 52 anni, e la raccolta fondi online per comprare una casa

Grazia, 52 anni, e la raccolta fondi online per comprare una casa

MILANO – Il sogno di Grazia Togni, non ancora realizzato all’età di 52 anni, è quello di avere "una casa di proprietà, anche piccolina, possibilmente con un giardino". Un sogno che, con un lavoro stabile ma uno stipendio di circa mille euro al mese, rischia di rimanere un’utopia. Per questo ha lanciato una raccolta fondi online, sulla piattaforma Growish.com, chiedendo un aiuto "per l’acquisto di una casa per Grazia", con l’obiettivo di raccogliere attraverso piccole donazioni quei cinquemila euro necessari come base per poter partecipare a un’asta o chiedere un mutuo. In cambio offre consulenze in campo florovivaistico, "lavoretti in giardino", una "poesia personalizzata" e "un caffè nella casa che troverò".

Una storia che rappresenta le difficoltà di chi, superato il giro di boa di 50 anni, si trova alle prese con il costo della vita e della casa, a fronte di stipendi che consentono a fatica di arrivare alla fine del mese. "Ci troviamo in un’età critica – spiega Grazia Togni – perché le aziende preferiscono assumere persone sotto i 30 anni per usufruire di sgravi fiscali e agevolazioni, siamo tagliati fuori da bandi e concorsi, è difficile riuscire a raggiungere un equilibrio economico per avere una vita dignitosa e fare dei progetti".

Originaria di Sesto San Giovanni, Grazia ha lavorato per tanti anni in Lombardia come attrice, scrittrice (gestisce il sito internet www.erbacciantella.it) e insegnante di teatro nella scuole. Nella sua vita ha svolto gli impieghi più disparati: addetta alle pulizie, dog sitter, esperienze nella ristorazione e negli agriturismi. Sette anni fa, dopo numerosi traslochi, la scelta di lasciare Sesto San Giovanni per stabilirsi in Emilia Romagna, a Ravenna, dove ha trovato lavoro nel reparto garden di una grossa catena di negozi per il fai da te e il bricolage.

"Ho un contratto a tempo indeterminato con un orario part time di 24 ore settimanali – racconta – lo stipendio di circa mille euro al mese per fortuna viene accreditato regolarmente. Basta a malapena per pagare l’affitto e le spese minime, di sicuro non è sufficiente per comprare casa per una persona che vive da sola e non ha risparmi da parte".

Negli ultimi anni Grazia ha vissuto in un piccolo appartamento a Punta Marina, località balneare della Riviera Romagnola, pagando circa 400 euro al mese d’affitto. Ma, tra una manciata di mesi, dovrà lasciare quel posto e trovare una nuova sistemazione. "Il proprietario di casa, che vive a Ravenna, ha deciso di trasferirsi nell’appartamento sul mare – racconta –. Entro nove mesi, quando scadrà il contratto d’affitto, dovrò lasciare libera la casa. Sto cercando un appartamento da acquistare ma anche in questa zona, dove mi trovo bene e ho deciso di mettere radici, i prezzi sono saliti, pur non raggiungendo i livelli di Milano. Per partecipare a un’asta bisogna avere almeno il 10% della base di partenza. Mi sono informata anche sui mutui: alla mia età e con il mio stipendio la banca mi concederebbe un mutuo massimo di 70mila euro, che in questa zona consentirebbe di acquistare un appartamento non certo in buone condizioni, bisognoso di lavori di ristrutturazione da pagare a parte. Il problema è che mi manca anche quella liquidità minima per poter partecipare a un’asta o sostenere le prime spese indispensabili per ottenere un mutuo". Da qui l’idea della raccolta fondi online, dopo aver trovato "il coraggio di chiedere" e tendere la mano, denunciando allo stesso tempo il problemi di stipendi bassi e carovita.

Sono consapevole che in un mondo allo sfascio, in cui conflitti e violenza sono problemi tanto più grandi dai miei, chiedere per se stessi sembra egoistico e potrebbe causare indignazione", scrive sulla piattaforma. "Fra pochi mesi resterò senza casa e mi manca così poco per potermene permettere una – prosegue –. Oggi dunque, con un poco di coraggio, un pizzico di incoscienza e speranza, ho creato una colletta per me medesima al fine di pensare che, finalmente, questo sarà l’anno in cui avrò una casetta con un piccolo giardino".

Una colletta che scade il 5 giugno 2024, il giorno in cui Grazia compirà 53 anni. E, forse, sarà riuscita a realizzare il sogno nel cassetto di avere una casa di proprietà, dove scrivere poesie e coltivare l’orto.