"Gravi carenze nella lotta alla criminalità organizzata". E niente commissione anti-mafia

Abbiategrasso, duro comunicato della “Carovana dell’Ovest Milano“ dopo la bocciatura della mozione: "L’Amministrazione Nai decida da che parte stare"

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"L’Amministrazione Nai (nella foto) decida da che parte schierarsi". È un comunicato dai toni duri quello diffuso dalla “Carovana Antimafia dell’Ovest Milano“, che ha criticato la bocciatura alla proposta di istituire una commissione comunale antimafia arrivata nell’ultimo consiglio comunale di Abbiategrasso. Contro la mozione, presentata dal consigliere Maurizio Denari (M5S), ha infatti votato la maggioranza in blocco, spiegando che esistono già degli strumenti per combattere la criminalità organizzata e chiedendo di rinviare la discussione. "I membri della nostra associazione non hanno finora avuto modo di veder utilizzare quegli strumenti tanto decantati dalla giunta – ha attaccato la Carovana –. Appare anzi evidente che vi siano gravi carenze nel contrasto alla criminalità organizzata". Affermazione alla quale ha fatto seguito un elenco di casi verificatisi in città che negli anni scorsi hanno agitato l’opione pubblica. Ultimo in ordine di tempo il concerto che il cantante neomelodico Niko Pandetta – nipote di un boss della camorra e "portatore di messaggi mafiosi" – avrebbe dovuto tenere proprio negli spazi pubblici della Fiera di Abbiategrasso. D’altronde la decisione della maggioranza era stata duramente criticata in Consiglio anche dai gruppi di minoranza. Agli attacchi, i consiglieri di centrodestra avevano ribattuto invitando Denari a ritirare la mozione per poi ridiscuetere la questione, "trovando uno strumento più efficace che non si sovrapponga ad altri enti, organismi o funzioni interne (come il Regolamento Anticorruzione, ndr) che già esistono nei Comuni". Francesco Pellegatta

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