
La sede del Giorno in via Fava presto non esisterà più
Milano, 31 gennaio 2017 - Per anni è stata la casa del quotidiano Il Giorno, quella torre di 8 piani tra i quartieri Greco e Maggiolina affiancata da un fabbricato più basso. Redazione e rotative in moto, tutti i giorni, prima del trasferimento in piazza Cavour alla fine del 1985. Ci hanno lavorato fino a un migliaio di persone. Poi il declino, l’abbandono, le occupazioni di sbandati, gli incendi e le mini discariche. Ma adesso si volta pagina. Si comincia con la demolizione della torre che svetta tra le vie Fava e Tarvisio: domenica 12, ore 15. Se ne andrà un pezzo di storia ma arriverà una targa a ricordare «Il Giorno». «È un impegno formale - ha annunciato Franco Abruzzo, per 18 anni redattore del quotidiano e storico presidente dell’Ordine dei giornalisti - della società Abitare In Spa che ha acquistato il terreno». Franco Abruzzo ha invitato Vittorio Emiliani, vecchia colonna del giornale diretto da Italo Pietra, a scrivere la frase che sarà scolpita nel marmo.
Domenica 12 la torre imploderà, senza invadere le vie circostanti. Smontata l’imponente antenna del Giorno che consentiva i collegamenti via etere. Primo passo per spianare la strada al futuro. Ma il passato è stato davvero glorioso: un corpo con 18 metri di base e alto trenta per ospitare gli uffici e la redazione. Una redazione diretta, in quella sede, da giganti del giornalismo come Italo Pietra, il grande Gaetano Afeltra, Guglielmo Zucconi e Lino Rizzi.
E poi un altro fabbricato a sviluppo orizzontale per la tipografia e i suoi servizi. Per un Giorno tutto pensato e prodotto nello stesso posto. Qui, ogni notte, arrivavano i camion e i furgoni che caricavano le copie fresche di stampa, da distribuire in Lombardia e in Italia.
Al posto della vecchia sede sorgerà il complesso «Abitare in Maggiolina», che prevede la costruzione di 20mila metri quadri di fabbricati fuori terra e 8mila interrati, dando vita a 140 unità immobiliari residenziali e 200 box.
I nuovi edifici saranno due, ultramoderni, da costruire in 540 giorni: una torre alta 60 metri e una costruzione orizzontale. E l’80 per cento della superficie diventerà parco. Sono previsti anche molti servizi comuni, dalla hall di ingresso con salotti e aree di attesa alle sale lettura, area giochi per bambini, bike parking coperto e attrezzato (bike lab). Inoltre spazio giochi nel polmone verde e percorso salute con zone lettura e relax. Investimento di 45 milioni. Artefice dell’operazione è «Abitare In Spa», che la scorsa estate ha acquistato l’intera area di 10mila metri quadri di superficie.