Gorgonzola guida i servizi sociali

Gorgonzola diventa il nuovo capofila del distretto 4 dei servizi sociali, sostituendo Cernusco dopo 15 anni. Il cambiamento mira a ristrutturare e potenziare il settore, con un focus sulla lotta alla povertà e una maggiore collaborazione con il terzo settore. La decisione è stata presa dopo un dialogo politico costruttivo.

Servizi sociali, si cambia: dopo 15 anni passa da Cernusco a Gorgonzola il ruolo di capofila del distretto 4, l’ambito territoriale che pianifica le politiche sociali su un bacino di nove comuni nella zona centrale della Martesana. Il passaggio del testimone avverrà in autunno, l’annuncio è stato dato l’altra sera, in consiglio comunale, dal vicesindaco Nicola Basile: "Un cambiamento frutto di un confronto, ma anche l’opportunità di una ‘ristrutturazione’ di un settore così delicato e di questi tempi così complesso. Ci aspettano sfide importanti. La più impegnativa? Il contrasto alla povertà". Cernusco sul Naviglio era comune capofila dell’ente dal 2009. La scelta del passaggio dovuta a vari fattori, primo fra gli altri la decisione di dotare l’"ufficio di piano" del distretto di sede e personale dedicato, in primis un responsabile e un’assistente sociale, che Gorgonzola, che non conta dirigenti in organico, assumerà direttamente. Mentre si riprogetta la struttura, si limano gli obiettivi dei prossimi anni. "Primo tema, la povertà. L’attività dell’ambito dovrà essere su taglia delle esigenze dei cittadini e puntiamo a un rilancio e a un rafforzamento della collaborazione con il terzo settore". La collaborazione fra Comuni: "C’è sempre stata, ma va rafforzata: fra uffici dei servizi sociali e fra assistenti sociali in primis. Per uno sguardo sulle problematiche d’area, e interventi condivisi all’insegna dell’assoluta pari dignità fra cittadini". Non ultimo il tema fondi: "La spesa sociale dovrà essere sempre più aderente ai bisogni e ripartita con questo criterio". Il distretto 4 include oltre a Gorgonzola i comuni di Bussero, Bellinzago, Cambiago, Carugate, Cassina, Gessate, Gorgonzola, Pessano con Bornago e Cernusco. Non manca, qui, chi parla di smacco per la rinuncia al ruolo di centro capofila. "Mi sembra un modo riduttivo - così Basile - di definire quello che invece è stato il frutto di un dialogo politico costruttivo".M.A.