
L'intervento dei carabinieri ha evitato conseguenze peggiori per il volontario aggredito
Gorgonzola (Milano) - Tempi duri per i volontari del 118 esposti a rischi di azioni violente da parte di coloro che da vittime da soccorrere si trasformano in aggressori. È quanto accaduto l’altro pomeriggio nel centro di Gorgonzola in piazza Cagnola, dove un soccorritore della Misericordia di Inzago è stato colpito con una testata da parte di un 23enne coinvolto, con la sua amica di 19 anni, in un'aggressione per futili motivi con altri giovani ancora non identificati.
Il soccorritore ferito è stato trasportato all’ospedale di Melzo e in seguito dimesso con tre giorni di prognosi. "Siamo gente a disposizione della gente ma capita che si venga ripagati per il nostro impegno con simili gesti inqualificabili. Parleremo con il nostro avvocato per decidere se procedere con azioni legali", commenta il governatore della Misericordia di Inzago Gianpaolo Fumagalli, che aggiunge: "Quando siamo arrivati sul posto dell’aggressione, incaricati dal 118, tutto lasciava pensare a un intervento senza complicazioni, ma di punto in bianco lo scenario si è trasformato in momenti di tensione e paura. Il ragazzo di 23 anni da soccorrere alternava momenti tranquilli ad altri molto aggressivi".
La presenza dei carabinieri ha evitato che la situazione degenerasse maggiormente. "Il 23enne nei momenti di forte agitazione aggressiva aveva sferrato un calcio a suo padre che provava in tutti i modi a riportarlo alla tranquillità – conclude il governatore della Misericordia di Inzago – I carabinieri erano anche riusciti a convincere il giovane a salire in ambulanza per le medicazione alle ferite che si era procurato prendendo a pugni una macchina. La calma però è durata poco. Il giovane è tornato a essere aggressivo in maniera eccessiva al punto da suggerire ai carabinieri di ammanettarlo per evitare lesioni a sé stesso e agli altri. I militari dell’Arma faticavano a tenerlo fermo. Divincolandosi il 23enne era riuscito ad allontanarsi dai carabinieri, trovandosi di fronte al mio collega gli ha sferrato una testata. Fortunatamente lo ha preso solo di striscio".
Gli aggressori che hanno dato il via alla rissa hanno poi fatto perdere le loro tracce prima dell’arrivo dei militari dell’Arma dal comando compagnia di Pioltello e dalla stazioni di Gorgonzola. I protagonisti della vicenda secondo alcuni testimoni avevano alzato un po’ il gomito, la dinamica dei fatti è al vaglio dei carabinieri.