FRANCESCA GRILLO
Cronaca

Gli insulti non fermano gli “ortisti”: "Il nostro aiuto a più di 100 famiglie"

Da qualche settimana compaiono cartelli con offese ai volontari che curano l’area di via degli Alpini

Gli orti gestiti dai volontari

Gli orti gestiti dai volontari

di Francesca GrilloBUCCINASCOLe attività del Comitato orti non si fermeranno. Lo assicurano i volontari, ancora scossi dai cartelli che ignoti hanno appeso ai cancelli dell’area di via degli Alpini, con insulti e accuse nei loro confronti.

Secondo le prime ricostruzioni, qualcuno non vedrebbe di buon occhio le iniziative che il Comitato mette in campo da tre anni a favore dei fragili del territorio. "Da qualche settimana – spiega la vicesindaca Rosa Palone – i volontari trovano questi cartelli contro le loro attività: è sconcertante che qualcuno sia contrario a questo progetto che gli ortisti portano avanti dal 2022, quando il Comune ha assegnato un orto urbano a Caritas Maria Madre della Chiesa di Buccinasco, coltivato ogni giorno con amore da alcuni ortisti volontari, per donare ogni settimana chili di verdura fresca alle persone in difficoltà. Chi offende questa iniziativa, abbia il coraggio di esporsi e spiegarne i motivi".

I volontari di Caritas hanno espresso solidarietà agli ortisti che ogni settimana aiutano "110 famiglie in difficoltà sul territorio – raccontano dal gruppo –. Lavorano tutto l’anno gratuitamente per noi con grande generosità e dedizione. La cura e l’attenzione con cui preparano le cassette evidenziano un grande rispetto per le persone: oltre alle verdure donano dignità alle famiglie che si rivolgono a noi".

Gli ortisti non si fermano, garantendo che i cartelli non "ostacoleranno certo il nostro impegno – assicurano i volontari –. Ci dedichiamo con passione e attenzione alle fragilità, anche ospitando negli orti progetti sociali con bambini, giovani e persone con disabilità. Coltivare un orto non è semplice, ma lo facciamo con amore per il prossimo, affinché chi è in difficoltà possa mettere in tavola verdura fresca. Continueremo, perché è la cosa giusta da fare".