
Il filosofo Giulio Giorello (Ansa)
Milano, 15 giugno 2020 - Milano dice addio al filosofo Giulio Giorello. Il professor Giorello si è spento a 75 anni. Era nato nel capoluogo lombardo il 14 maggio del 1945. E' stato uno studioso di filosofia della scienza, tra i maggiori epistemologi degli ultimi decenni. Nel corso della sua vita si è dedicato con particolare attenzione all'indagine delle relazioni tra scienza, etica e politica. E' stato allievo di Ludovico Geymonat nonché suo successore nella cattedra di Filosofia della Scienza all'Università Statale milanese. Con il suo maestro aveva firmato il volume "Le ragioni della scienza" (Laterza, 1986). Da quanto si è appreso, era riuscito a superare l'infezione da Covid-19 dopo un ricovero nel Policlinico milanese durato quasi due mesi, da cui era stato dimesso una decina di giorni. Negli ultimi giorni però la sua situazione era peggiorata. Si è sposato tre giorni fa con la sua compagna Roberta Pelachin. Il 22 marzo - su ilgiorno.it - aveva partecipato all'iniziativa promossa da Massimiliano Finazzer Flory, regista e attore teatrale, in collaborazione con Il Giorno. Il filosofo era infatti intervenuto con una riflessione ispirata dalla parola "libertà" (Leggi l'intervento).
Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, ha ricordato il filosofo: "La morte del professor Giulio Giorello è una perdita per tutti. Milanese di nascita, 75 anni, ha insegnato in diverse prestigiose università italiane, recentemente docente di Filosofia della scienza presso l'Università degli Studi di Milano. Il suo pensiero sulla libertà e democrazia ha caratterizzato anche la mia formazione di politico, ebbi modo di incontrarlo più volte, ricordo in particolare nel 2009 durante il festival "Storie di Scienza" che si tenne a Varese, all'epoca ero sindaco". "Mi confrontai da giurista con la sua definizione della democrazia, ossia di quel modello 'sempre in conflitto fra diverse visioni del bene e dalla ricchezza di una coscienza che in tanto è libera in quanto è sempre capace di emanciparsi dalla presa di apparati coercitivi di diverso segno e natura'", ha aggiunto. "Il coronavirus ci strappa un punto di riferimento culturale e filosofico, alla sua famiglia e ai suoi cari esprimo le mie condoglianze, quelle della Giunta e di tutti i lombardi". Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco di Milano Giuseppe Sala: "Oggi Milano ha perso Giulio Giorello, intellettuale di spicco, difensore della liberta' e filosofo della scienza. La sua lucida capacità di analizzare la complessità rimarrà sempre con noi".