Fedez e la Giornata mondiale della salute mentale: l’appello del rapper su depressione acuta e disturbo ipomaniacale

Dopo aver acceso un riflettore sull’importanza dei donatori di sangue, il cantante ha riportato al centro del dibattito pubblico il tema della sanità mentale: “Non si investe abbastanza”. E arrivano i ringraziamenti di Progetto Itaca

Fedez con la moglie Chiara Ferragni, ringraziata più volte dal rapper per il sostegno e la vicinanza in questo periodo di difficoltà

Fedez con la moglie Chiara Ferragni, ringraziata più volte dal rapper per il sostegno e la vicinanza in questo periodo di difficoltà

Nonostante le dimissioni dall’ospedale Fatebenefratelli di Milano per l’emorragia interna causata da due ulcere, continuano a tenere banco le condizioni di Fedez. Al termine del ricovero, il rapper milanese, dopo l’appello per donare il sangue che ha portato a centinaia di richieste ad Avis, ha voluto accendere un riflettore su un altro aspetto della sua salute, non più quella fisica ma quella mentale. 

Il 34enne infatti, dopo la diagnosi, e la successiva rimozione, del tumore trovatogli al pancreas nel 2021, ha raccontato di essere “caduto in una profonda depressione” e di aver “sviluppato altri disturbi mentali”. Dichiarazioni che arrivano a ridosso di una data importantissima per questo tema come la Giornata mondiale per la salute mentale, soprattutto per chi può fare leva su una cassa di risonanza mediatica rilevante, portando al centro del dibattito pubblico un tema fondamentale come quello della sanità mentale. Fedez infatti ha confessato che la forte depressione l’ha portato anche ad avere episodi di “attacchi ipomaniacali”, che starebbe curando attraverso una terapia che si chiama “stimolazione transcranica a corrente diretta”. 

Fedez: “Non si investe abbastanza in salute mentale”

Proprio oggi, in occasione di questa giornata, Fedez è tornato nuovamente sull’argomento e in alcune stories Instagram ha scritto: “Le istituzioni pubbliche, nonostante alcuni passi avanti successivi alla pandemia, non investono ancora sufficienti risorse per la prevenzione e la riabilitazione nel campo della salute mentale”. Poi, ha fatto notare che secondo la società italiana di psichiatria, la depressione vale il 4% del Pil tra spese diretteha voluto ricordare il lavoro di Fondazione Progetto Itaca.

Il ‘grazie’ di Fondazione Progetto Itaca

Siamo davvero felici e profondamente riconoscenti a Fedez che oggi, in occasione della Giornata Mondiale per la Salute Mentale, ha deciso di condividere con la sua community il lavoro di Fondazione Progetto Itaca, da anni impegnata nel promuovere programmi di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette da disturbi della salute mentale e alle loro famiglie”, ha affermato la presidente Felicia Giagnotti. “Secondo le ultime ricerche sono sempre di più le persone che ogni giorno convivono con un disagio psichico ma che a causa di timori e pregiudizi non fanno richiesta di un aiuto specialistico. Per questo siamo lieti ed entusiasti per le parole di Fedez: confidiamo che anche attraverso le sue parole – ha concluso Giagnotti - chiunque si senta in difficoltà trovi la forza, il coraggio e migliori condizioni attorno a lui per rompere il muro delle paure e avviarsi così verso un percorso di guarigione”.

Cosa sono gli attacchi ipomaniacali

L'ipomania (letteralmente mania lieve) è un disturbo dell'umore, che caratterizza patologie come il disturbo bipolare e la ciclotimia. Può essere indotta anche dall'abuso di alcol, droghe, farmaci antidepressivi oppure da eventi traumatici come abusi o da periodi particolarmente stressanti. Si distingue dalla mania per l'assenza di sintomi psicotici, e per l'impatto negativo inferiore nella vita e nella produttività dell'individuo.

I sintomi 

Per poter parlare di "ipomania" è necessario che si protraggano, per quattro o più giorni, almeno tre tra i seguenti sintomi: autostima ipertrofica o eccessiva fiducia in se stessi (convinzione che nulla possa tangere il paziente), logorrea, ridotto bisogno di sonno, pensiero accelerato o "fuga delle idee", le quali si rinnovano continuamente, tanto che nemmeno il paziente riesce a seguirne il corso, distraibilità e deficit di attenzione, agitazione psicomotoria, ipersessualità o desiderio verso sessualità parafilica, sottomissiva per se stessi e/o per il partner; coinvolgimento in attività potenzialmente rischiose oppure nocive (uso di psicofarmaci o droghe per aumentare ulteriormente il tono dell’umore, spese elevate e compulsive, scommesse, guida spericolata, scelte di vita avventate alla luce anche di esperienze passate negative reiterate).

Come si curano

Questi episodi di ipomania vanno trattati con specifiche cure. Solitamente vengono prescritti farmaci antipsicotici e stabilizzatori dell'umore. Tra questi, quelli più comunemente utilizzati sono il Risperridone, l'Ariprazolo, il Lurasidone e la Lanzapina, mentre tra gli stabilizzatori dell'umore la Carbamazepina, il Litio e il Valproato. In caso di patologia lieve è possibile curare il disturbo assumendo uno stile di vita sano e regolare caratterizzato da una dieta equilibrata e dal giusto numero di ore dormite. 

Cosa sono le stimolazioni transcraniche

Fedez ha rivelato di essere nel mezzo di un ciclo annuale di stimolazioni transcraniche a corrente diretta (o tDCS) che dovrebbe aiutarlo a uscire dal tunnel della depressione condita dai già citati attacchi ipomaniacali. Per le parole dello stesso artista la cura consiste in “scosse elettromagnetiche al cervello” definite dal rapper “non certo piacevoli”. Si tratta infatti di un trattamento neuropsichiatrico teso a contrastare la condizione di depressione in cui il 34enne è caduto dopo la diagnosi del tumore al pancreas

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