Giardino Giusti, svelate 6 targhe. Sala su Ucraina: prepariamoci ad accoglienza massiva

Cerimonia al Monte Stella

Gabriele Nissim e Beppe Sala scoprono le nuove targhe

Gabriele Nissim e Beppe Sala scoprono le nuove targhe

Si è tenuta questa mattina la cerimonia di dedica delle targhe al Giardino dei Giusti, al Monte Stella nel quartiere QT8, in occasione della giornata europea dei Giusti istituita nel 2012 dal Parlamento europeo. La cerimonia si è tenuta stamane, con lo scoprimento delle nuove targhe dedicate a coloro che hanno lottato per la libertà e contro i genocidi e le intolleranze. Quest'anno al Giardino dei Giusti di Milano sono state onorate sei figure: Raphael Lemkin, Henry MorgenthauAristides de Sousa MendesEvgenija Solomonovna GinzburgGodeliève Mukasarasi, Ilham Tohti. Durante la cerimonia sono state consegnate le pergamene in onore dei Giusti segnalati dalla società civile: come Achille Castelli, imprenditore comasco che salvò antifascisti ed ebrei nascondendoli in casa propria, il Patriarca Kiril di Bulgaria - Konstantin Markov Konstantinov, che difese gli ebrei contribuendo a impedire la deportazione, Giulia Galletti Stiffoni, che accolse gli ebrei perseguitati nella sua casa. 

"Ricordare i Giusti che si sono sacrificati o hanno rischiato la vita per salvare altre persone ci aiuta a non dimenticare mai gli orrori e le sofferenze che nascono dall'intolleranza, dall'idea che chi si considera 'diverso' va combattuto - ha detto il sindaco di  Milano Giuseppe Sala -. Oggi onoriamo uomini e le donne normali, cittadini come tutti noi, che ad un certo punto della loro vita si sono trovati faccia a faccia con una scelta decisiva: pro o contro la libertà, la vita, la dignità. Di fronte a questa scelta hanno saputo scegliere l'umanità, la compassione, la solidarietà, anche a costo di mettere a repentaglio la propria sicurezza. La memoria è il vaccino contro l'epidemia di odio che vediamo diffondersi nel Mondo. Fare memoria, studiare, imparare dall'esempio dei Giusti è la cura per crescere forti e liberi, come individui e come società", ha concluso. 

A margine delle celebrazioni per la Giornata europea dei Giusti il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha spiegato: "Al di là della tragedia di quello che succede in Ucraina, che è la cosa ovviamente più rilevante, dovremo prepararci a un'accoglienza probabilmente massiva, e probabilmente con tanti minori con tanti disagi di varia natura. E' una tragedia che alla fine toccherà tutti. Stiamo gestendo con la prefettura, e faremo il punto nei prossimi giorni, la vicesindaca Scavuzzo è operativa su questa questione - ha aggiunto -. È difficile valutare se gli arrivi saranno così tanti o no. Il punto è fare un censimento di tutte le strutture pronte all'accoglienza in funzione anche della tipologia di arrivi".

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