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Giornata regionale dell'impegno contro le mafie, Maroni: cultura è antidoto efficace

La giornata ha visto il coinvolgimento di numerosi studenti di istituti scolastici lombardi e la partecipazione dei ragazzi dell'Associazione 'Quelli della Rosa gialla' del quartiere Brancaccio di Palermo e di quelli dell'associazione 'Bambini in braille' del Centro non vedenti di Brescia

Il presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni durante la "Giornata contro le mafie"

Milano, 21 marzo 2016 - Uno spettacolo teatrale per ritrovarsi e riflettere in occasione della 'Giornata regionale dell'impegno contro le mafie e in ricordo delle vittime", istituita con legge regionale della Lombardia lo scorso 24 giugno con la previsione di interventi specifici per la prevenzione e il contrasto della criminalità  organizzata e per la promozione della cultura della legalità. La giornata ha visto il coinvolgimento di numerosi studenti di istituti scolastici lombardi e la partecipazione dei ragazzi dell'Associazione 'Quelli della Rosa gialla' del quartiere Brancaccio di Palermo e di quelli dell'associazione 'Bambini in braille' del Centro non vedenti di Brescia.

"La mafia - ha detto il presidente della Regione, Roberto Maroni - è qualcosa di insidioso, che arriva senza farsi vedere, che occupa gli spazi e si impossessa delle cose. Noi come istituzioni abbiamo il compito di prevenire con cose simboliche ma anche con tante norme che sono soprattutto di comportamento. La cultura - ha proseguito  Maroni - è  l'antidoto più importante e per questo la scuola e' il primo luogo dove intervenire e giornate come quella di oggi sono importanti: il messaggio che deve entrare nella testa dei giovani e' che il crimine non paga. Poi ci sono le azioni concrete e voglio ricordare una persona che con me, quando ero ministro, ha fatto cose straordinarie contro la mafia: il capo della polizia Antonio Manganelli venuto a mancare tre anni fa".

Al termine, i ragazzi palermitani dell'Associazione "Quelli della Rosa Gialla", in collaborazione con l'Associazione bresciana "Bambini in braille", hanno quindi messo in scena il musical Musical "Nasci, cresci, vivi", spettacolo realizzato dal laboratorio teatrale e sociale di Brancaccio animato da Pippo Sicari e voluto da don Pino Puglisi.

di Fonte Agi