Gilda
Milano, 11 febbraio 2020 - Gilda era diventata prima la mascotte del Commissariato Quarto Oggiaro in via Satta e poi di tutto il quartiere. Una cagnolina pitbull trovatella adottata dai poliziotti 13 anni fa. Se n'è andata lunedì sera. A poco a poco era diventata la beniamina dei bambini e non solo: tanti si fermavano ad accarezzarla o a giocare con lei lanciandole delle palline. Non era un cane-poliziotto come gli altri, non era mai stata addestrata, semplicemente era di casa. Teneva compagnia, portava allegria e dolcezza, con la sua presenza contribuiva ad avvicinare le persone al commissariato. Il pelo scuro, gli occhi espressivi, si accoccolava tra i corridoi, raspava sulle porte e otteneva sempre biscotti anche grazie al suo carattere placido. «Gilda non aveva neanche due mesi - ricorda Fabio Galesi, assessore del Municipio 8 - quando una signora la trovò nel parco di Villa Scheibler, abbandonata.
Doveva essere portata al canile ma quella sera fu adottata da 63 agenti di polizia, "che decisero di auto tassarsi per provvedere al suo mantenimento, comprandole cibo (regalato anche dai cittadini) e portandola dal veterinario. «Una femmina di pitbull che ha smentito tutti gli stereotipi legati alla ferocia della sua razza. Purtroppo dopo 13 anni ci ha lasciato, ha lasciato Quarto Oggiaro e i suoi ragazzi«. Ora l'intento è quello di ricordarla per sempre dedicandole un luogo speciale: «La storia di Gilda ha commosso tutti, era la mascotte del quartiere. Per questo giovedì in Giunta Municipale - conclude Galesi - presenterò la richiesta d'intitolare a lei l'area cani del Parco di Villa Scheibler, così da ricordare la sua storia. Grazie all'assessore Pierfrancesco Maran che condivide l'iniziativa«