Milano, 22 febbraio 2016 - Claudio Giardiello, l'imprenditore che uccise tre persone il 9 aprile 2015 nel palazzo di Giustizia di Milano, ha scelto il rito abbreviato subordinato a una perizia psichiatrica. La Procura di Brescia, competente a indagare in quanto tra le parti offese risulta anche un magistrato del distretto di Corte d'appello di Milano, aveva chiesto il suo rinvio a giudizio con l'accusa di omicidio preterintenzionale plurimo e altri reati.
Il suo legale, Andrea Dondè, ha chiesto il rito abbreviato sulla scorta di una consulenza psichiatrica secondo la quale, l'uomo aveva una «grave riduzione della capacità di intendere e di volere» al momento del fatto. Se non sarà accolta la richiesta da parte del gup, Giardiello opterà per il rito abbreviato semplice che consente comunque la riduzione di un terzo della pena.
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