I loro corpi erano a terra, in posizione prona, nel soggiorno di casa. Sono stati soccorsi sul posto, uno dei due è stato rianimato, poi sono stati accompagnati in codice rosso al Sacco di Milano e all’ospedale di Garbagnate. Uno di loro, 70 anni è morto il giorno dopo. L’altro di 74 anni è ancora ricoverato in condizioni definite stabili dai medici. È giallo a Senago per i due fratelli trovati privi di sensi nel loro appartamento di via Don Marzorati. Sono stati i vicini di casa a dare l’allarme rivolgendosi alla polizia locale, venerdì nel tardo pomeriggio. Da almeno due giorni non li vedevano uscire di casa, contrariamente alle loro abitudini, e le tapparelle del loro appartamento erano sempre abbassate. Gli agenti dopo aver cercato di contattare i due fratelli, invano, hanno mandato una pattuglia sul posto. Qui, dopo aver ripetutamente suonato il campanello e bussato alla porta d’ingresso senza ricevere nessuna risposta, hanno sollevato leggermente la tapparella esterna della finestra del soggiorno e notato che all’interno c’erano due corpi, per terra. A quel punto il comandante Fabio Tagliabue ha ordinato agli agenti di rompere l’infisso e aprire tutte le finestre dell’appartamento, per scongiurare la possibile presenza all’interno dei locali di fumi tossici o gas e consentire al personale sanitario di entrare. I soccorritori dopo le prime cure sul posto hanno accompagnato i due fratelli in ospedale. Ma il più giovane è morto sabato mattina. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso e gli agenti sono al lavoro per ricostruire cosa potrebbe essere successo all’interno dell’appartamento. Gli accertamenti sembrano al momento escludere, tra le possibili cause, un fatto violento o l’intossicazione da monossido di carbonio, anche in base ai rilievi fatto dai vigili del fuoco. L’appartamento era chiuso dall’interno e pare non ci fosse nulla in disordine. I due fratelli vivevano da soli e si prendevano cura l’uno dell’altro. "È stato fondamentale il comportamento esemplare dei vicini di casa, che grazie alla tempestiva segnalazione hanno permesso l’attivazione dei soccorsi ed evitato che le conseguenze di quanto accaduto, fossero ancora più tragiche. Mi auguro che questo atteggiamento di grande senso del dovere, altruismo e grande responsabilità possa essere di esempio", commenta il vicesindaco Saverio Cucinotta. Probabilmente nelle prossime ore verrà ascoltato il 74enne. "Siamo ottimisti sulle attuali condizioni di salute del fratello ancora ricoverato e preghiamo tutti affinché possa uscire presto dall’ospedale", dichiara il sindaco Magda Beretta.
CronacaGiallo a Senago, indagini in corso. Due fratelli a terra in casa: uno muore