Ghisa, stop per Inter-Juve. Vertice Comune-sindacati

Assemblea nel giorno del big match. Incontro martedì per riaprire la trattativa

Ghisa, stop per Inter-Juve. Vertice Comune-sindacati

Ghisa, stop per Inter-Juve. Vertice Comune-sindacati

Comune-ghisa, prove di dialogo. Venerdì il vice direttore generale di Palazzo Marino Carmela Francesca e il comandante Marco Ciacci hanno inviato una mail ai sindacati per invitarli a un incontro in programma martedì pomeriggio in via Beccaria. La data non è casuale: il 30 gennaio precede di 24 ore la deadline fissata da Palazzo Marino per trovare un’intesa sulle modifiche all’accordo decentrato del 2002 e in particolare sul parziale superamento del sistema dei coefficienti per i turni serali e notturni. Nella missiva, i dirigenti dell’amministrazione parlano della necessità di riavviare "il tavolo di confronto sugli ambiti organizzativi e gestionali" del Corpo, con l’obiettivo di "ripristinare un clima di collaborazione". "Il buon senso e la tutela dei lavoratori ci portano ad andare a sentire cosa metteranno sul tavolo, partendo dal presupposto che occorre difendere il contratto decentrato", fa sapere la delegata del Sulpl Grazia Ingrao.

Detto questo, le posizioni di partenza sono al momento lontanissime: prova ne è lo sciopero andato in scena lo scorso 14 gennaio, proclamato in concomitanza con il big match di Serie A tra Milan e Roma a San Siro. Risultato: poliziotti e carabinieri costretti a sopperire all’assenza dei vigili sul fronte traffico e circolazione in tilt attorno allo stadio. Il binomio protesta-calcio è destinato a proseguire. Un’altra mobilitazione è già in calendario per il 20 febbraio, nel giorno della gara di andata degli ottavi di finale di Champions League tra Inter e Atletico Madrid. E un’altra ancora, seppure con modalità diverse, è stata lanciata nelle ultime ore: i sindacati hanno proclamato in maniera unitaria un’assemblea dalle 16 alle 24 di domenica prossima. Manco a dirlo: al Meazza si gioca dalle 20.45 Inter-Juventus, la partita che potrebbe decidere lo scudetto e che certamente richiamerà sugli spalti quasi 80mila euro spettatori.

Finita? No, perché venerdì Cgil, Cisl e Csa hanno depositato al Tribunale del lavoro il ricorso ex articolo 28 dello Statuto dei lavoratori per presunta condotta antisindacale da parte del Comune sulla questione dei paventati cambiamenti al contratto decentrato. Basterà il vertice di martedì a stemperare la tensione?

Nicola Palma