Geronimo La Russa nominato dal ministero nel cda del Piccolo Teatro. “Quando lo visiterà lasci a casa il busto di Mussolini”

Milano, il figlio maggiore del presidente del Senato entra nel board di una delle più importanti istituzioni culturali cittadine. L’attacco di Majorino

Geronino La Russa, 43 anni

Geronino La Russa, 43 anni

Milano – Il ministero della Cultura ha nominato Geronimo La Russa, figlio maggiore di Ignazio, presidente del Senato, come membro del consiglio di amministrazione del Piccolo Teatro di Milano

Geronimo La Russa ha 43 anni, fa l’avvocato nello studio di famiglia ed è già membro di diversi Cda: è presidente dell’Aci (Automobile Club d’Italia), è consigliere di M4 Spa, la società che gestisce la linea blu della metro milanese, di Sara Assicurazioni, Milan RealEstate, M-I Stadio srl (la società che gestisce San Siro), e della holding H14, la società dei figli di secondo letto di Silvio Berlusconi, Barbara, Luigi ed Eleonora. 

La nomina ha sollevato le critiche del capogruppo del Pd in Consiglio regionale Pierfrancesco Majorino: “Trovo davvero difficile da giustificare la scelta di inserirlo nel consiglio di amministrazione del Piccolo Teatro di Milano, un’istituzione culturale essenziale per la vita artistica della città e del Paese. Sono convinto che ora si dirà che gode di grande esperienza manageriale o cose simili, ma fino a oggi si è contraddistinto più che altro per qualche polemica sollevata sulla qualità della vita della città e per una solida appartenenza famigliare. Speriamo che quando la famiglia La Russa visiterà il teatro lasci a casa il busto di Mussolini. Lo dico in ragione della storia del Piccolo, alimentata e non poco dalla cultura della resistenza e della ricostruzione dopo la devastazione nazifascista”.