REDAZIONE MILANO

Gaza, blitz di Ultima Generazione al Consolato egiziano a Milano: “Aprire subito il valico di Rafah”

Vernice rossa, bandiera palestinese e lo striscione ‘Break the siege’, rompi l’assedio. Interviene la Polizia: 8 attivisti portati in Questura, tra loro anche Vittoria Arduini

Gaza, blitz di Ultima Generazione al Consolato egiziano a Milano: “Aprire subito il valico di Rafah”

Milano, 5 agosto 2020 – Vernice rossa contro il Consolato egiziano a Milano, cosparso all’ingresso di fotografie di palestinesi morti, anch’esse coperte di vernice rossa a simboleggiare il sangue.

Azione di Ultima Generazione al consolato di Egitto
Il blitz di Ultima Generazione al Consolato d'Egitto

E’ il blitz messo in atto alle 18 di oggi, martedì 5 agosto, da una decina di attivisti dei i movimenti Palestina Libera e Ultima Generazione per chiedere al Governo egiziano l’apertura immediata del valico di Rafah, in modo da poter consegnare aiuti nella striscia di Gaza, stremata da bombardamenti e carestia. Sui cancelli del Consolato sono stati appesi una bandiera palestinese e uno striscione con la scritta ‘Break the siege’, rompi l’assedio.

L’azione dimostrativa è avvenuta nell’ambito della campagna nazionale ‘Palestina Libera’, a sua volta parte della campagna internazionale ‘Palestine Action’, il giorno dopo l’annuncio della “occupazione totale” di Gaza da parte del primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu. 

Manifestazione di protesta di Ultima Generazione davanti al consolato dell’Egitto in solidarietà con il popolo palestinese
Le attiviste vengono portate in Questura

Sul posto, in via Timavo dove ha sede il Consolato d’Egitto, si è recata la polizia che, nel sciogliere il blitz, ha caricato sulle Volanti e portato in Questura 8 persone. Tra loro anche Vittoria Arduini, già fermata alla frontiera in Egitto.