REDAZIONE MILANO

Buccinasco, imbrattato con vernice nera il cancello arcobaleno (appena realizzato) al Centro Civico

A denunciare l’accaduto è stata la vicesindaca Rosa Palone: “Sono indignata per il danno economico a carico di tutta la collettività che paga le tasse e per il danno morale nei confronti di una città che ha deciso di schierarsi, anche attraverso i colori, dalla parte di chi ripudia la guerra e le discriminazioni”

Il cancello arcobaleno imbrattato a Buccinasco (Foto facebook)

Il cancello arcobaleno imbrattato a Buccinasco (Foto facebook)

Buccinasco (Milano), 5 agosto 2025 – È stato imbrattato con una striscia nera il cancello del Centro Civico Marzabotto a Buccinasco, nel Milanese, decorato con i colori della pace.

A denunciare l’accaduto è stata la vicesindaca Rosa Palone, che sul suo profilo Facebook ha parlato di un gesto “aberrante”, accanto a due fotografie che immortalano il ‘prima' e il ‘dopo’. “Hanno sfregiato con un fascio nero di vernice il cancello appena ridipinto con i colori dell'arcobaleno del Centro Civico di Via Marzabotto, cuore pulsante delle attività di volontariato delle nostre associazioni. Un atto vandalico aberrante che arriva proprio durante una campagna di odio attiva sui social contro i colori dell'arcobaleno e della pace con cui abbiamo deciso di dare nuova luce ad alcuni luoghi pubblici”, ha scritto Palone. E ha proseguito: “Sono indignata per il danno economico a carico di tutta la collettività che paga le tasse e per il danno morale nei confronti di una città che ha deciso di schierarsi, anche attraverso i colori, dalla parte di chi ripudia la guerra e le discriminazioni, tutte”.

Il post Facebook della vicesindaca di Buccinasco, Rosa Palone
Il post Facebook della vicesindaca di Buccinasco, Rosa Palone

Anche Monica Romano, consigliera comunale a Milano e vicepresidente della Commissione Pari Opportunità e Diritti Civili, ha commentato l’episodio: “Lo sfregio con vernice nera al cancello arcobaleno del Centro Civico di via Marzabotto a Buccinasco è un atto grave, che va ben oltre il semplice vandalismo. Colpisce simbolicamente l’intera comunità che si riconosce nei valori della pace, dell’inclusione e della libertà. Colpire quei colori significa colpire tutto ciò che rappresentano: la coesistenza, il rifiuto della violenza, la solidarietà. È un attacco che ha un costo economico ma soprattutto morale, e che offende ogni cittadina e cittadino che crede nella democrazia. È importante che le istituzioni reagiscano con fermezza e che si continui, anche attraverso simboli visibili nello spazio pubblico, a schierarsi dalla parte di chi ripudia la guerra, l’odio e ogni forma di discriminazione”.

Condanna anche da parte di ‘Noi di Buccinasco Lista Civica’: “Un gesto vigliacco, che nulla ha a che fare con la libertà di espressione: è solo un atto di inciviltà contro un simbolo che parlava a tutta la città. Noi di Buccinasco condanniamo fermamente questo gesto. Non c’è giustificazione che tenga, non c’è rabbia o ideologia che possa mai giustificare la distruzione della bellezza, soprattutto quando quella bellezza porta un messaggio universale di convivenza, rispetto e speranza. Chi danneggia un’opera colorata con i colori della pace non colpisce solo la vernice, ma l’idea stessa di una città accogliente e aperta. Continueremo a difendere la bellezza, la pace e il rispetto in ogni angolo di Buccinasco”.

Numerosi i commenti degli utenti ai vari post social, che si mostrano indignati per quanto accaduto: “Inaccettabile. Questi episodi non sono più così rari. Solidarietà al Comune di Buccinasco”; “Vergogna, vergogna, vergogna. Non si può dire altro. Quando non si è abituati al bello, etico ed estetico” e “Stiamo attraversando un periodo buio, serve reagire velocemente”. Poi ancora: “Colpire un simbolo di pace e inclusione significa attaccare i valori fondamentali su cui si basa una comunità civile. Chi odia i colori dell’arcobaleno ha evidentemente paura di ciò che rappresentano: apertura, rispetto e convivenza. Solidarietà a voi che ogni giorno lavorate per costruire ponti, mentre qualcun altro non sa far altro che imbrattare muri” e “Che tristezza vedere simili reazioni nei confronti di una cancellata che dovrebbe ispirare solo sentimenti positivi: amore, fratellanza e pace”.