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Milano, 26 giugno 2018 - La maxi-offerta c’è stata, un milione di euro all’anno per 82 metri quadrati in Galleria Vittorio Emanuele. Ma i vertici francesi del marchio di alta moda Saint Laurent – secondo alcune indiscrezioni – non sarebbero proprio soddisfattissimi della strategia adottata dalla loro concessionaria italiana, la Sl Luxury Retail, che ha partecipato al bando comunale e conquistato lo spazio nel Salotto dei milanesi con un’offerta da record. L’offerta da un milione di euro, infatti, ha staccato tanto, forse troppo, le offerte del secondo e del terzo classificato: Moreschi, infatti, era pronta a sborsare 402 mila euro e Luxottica 401 mila euro. In pratica Saint Laurent per aggiudicarsi la vetrina in Galleria dovrebbe pagare 600 mila euro in più di quanto offerto dai diretti concorrenti. Da questa prima occhiata, non sembra proprio una strategia di gara riuscitissima, anche se va ricordato che la concessionaria della maison francese non poteva sapere quanto avrebbero offerto i rivali prima della conclusione del bando.
L’analis a freddo della gara avrebbe fatto venire qualche dubbio a Saint Laurent: il gioco (anzi l’offerta) vale la candela? Certo, i più prestigiosi marchi della moda internazionale, da Prada a Louis Vuitton fino a Versace e Armani hanno almeno una vetrina nel Salotto dei milanesi. La Galleria è uno dei posti dove i marchi di prestigio devono esserci. Ma ogni azienda fa i conti sui costi-benefici e il milione di euro da versare ogni anno per uno spazio di 82 mq ha fatto emergere alcune perplessità nel quartier generale francese di Saint Laurent, a quanto raccontano i boatos. La scelta finale non si conosce ancora: alla fine la maison transalpina potrebbe confermare l’offerta e sbarcare in Galleria prendendo il posto del marchio Nara Camicie. Ma non è escluso che Saint Laurent possa ricorrere al Piano B: rinunciare all’offerta e fare un passo indietro nella gara. A quel punto lo spazio sarebbe aggiudicato al secondo classificato, Moreschi.
Il condizionale, per ora, è d’obbligo. Ma un precedente c’è ed è anche abbastanza recente: nel 2015 il marchio di moda Hugo Boss era risultato il primo classificato per uno spazio di 956 mq in Galleria. Ma alla fine aveva rinunciato e quello spazio se lo sarebbe dovuto aggiudicare il secondo classificato, Valentino, che a sua volta aveva fatto un passo indietro. Risultato finale: il «posto al sole» in Galleria è stato assegnato al terzo classificato nella gara: Massimo Dutti.
massimiliano.mingoia@ilgiorno.net