Galleria, gara in due fasi Damiani nello spazio Tod’s

Per la porzione minore del locale di calzature prevale il marchio di gioielli

Il negozio di Tod’s in Galleria Vittorio Emanuele

Il negozio di Tod’s in Galleria Vittorio Emanuele

Esce Tod’s, entra Damiani. Ad aggiudicarsi il secondo lotto, cioè la porzione minore, del locale in Galleria Vittorio Emanuele attualmente occupato dalle calzature dell’azienda di Diego Della Valle, è il marchio di gioielli, che doveva vedersela con un solo avversario nel bando di gara lanciato dal Comune: Sartoria Rossi Retail srl. Le due società competevano per aggiudicarsi 126 metri quadrati, fra piano terra e interrato, con due vetrine nel Salotto all’angolo con via Silvio Pellico, offerte in concessione per 18 anni ad una base d’asta di 365.400 euro.

La commissione comunale, dopo l’apertura delle due buste avvenuta il 23 settembre, si è riunita per esaminare e attribuire il punteggio alle offerte tecniche ed economiche. Damiani Spa e Sartoria Rossi Retail srl hanno presentato la stessa offerta economica, identica alla base d’asta fissata da Palazzo Marino e già indicata sopra: 365.400 euro. A far prevalere il marchio di gioielli è stata l’offerta tecnica: 46 a 39. La gara tra Damiani e Sartoria Rossi Retail srl si è conclusa 86 a 79.

Passiamo al primo lotto. Per la porzione maggiore del negozio ancora occupato da Tod’s, lo scorso 23 settembre si sono presentati sei marchi del lusso: Loro Piana, Samsonite, Damiani, Swarovski, John Richmond e Chanel. Le griffe hanno presentato offerte al bando con cui il Comune ha messo in palio al miglior offerente. La base d’asta è di 545 mila euro. In questo caso si procederà con un’asta all’incanto e Palazzo Marino punta a moltiplicare il canone di locazione grazie ai rilanci.

M.Min.

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