REDAZIONE MILANO

Milano, la denuncia di Sardone: "Ex Gaetano Pini occupato da clandestini"

"Risulta evidente che sia necessario un pronto sgombero e una messa in sicurezza seria e reale della zona"

Ex Gaetano Pini

Milano, 14 luglio 2016 - Clandestini, rom e sbandati all'interno dell'ex istituto ortopedico Geatano Pini, tra viale Monza e via Isocrate a Milano. La denuncia è del consigliere comunale di Forza Italia Silvia Sardone: "Numerosi cittadini hanno segnalato la presenza di persone che entrano tranquillamente nell'area, occupando le stanze dell'Istituto, ormai completamente abbandonato. In un sopralluogo nell'area ho trovato segni evidenti di numerose occupazioni: giacigli in numerose stanze una volta dedicate ai pazienti, vestiti lasciati asciugare al sole nei terrazzi e negli ultimi piani degli stabili, veri e propri piccoli appartamenti sia nell'ospedale che nelle villette una volta dedicate alle infermiere oltre a ricoveri di fortuna nei container accanto all'archivio (dove, tra l'altro, i documenti degli ex pazienti sono a disposizione di tutti) e all'ex cucina. Persino dentro l'ex cappella dell'istituto ci sono segni evidenti di occupazione. Purtroppo accedere all'edificio è veramente molto facile, vista la mancanza di recinzioni adeguate (soprattutto verso i piccoli orti di Via Isocrate). Il controllo sembra assente ed è facilissimo entrare ed uscire anche dal cancello principale. Lo scenario dell'istituto abbandonato è inquietante, soprattutto pensando a quante stanze sono o potrebbero essere occupate. Bisogna considerare, inoltre, che le finestre del nuovo istituto affacciano su quello vecchio e quindi quanto accade è evidente a tutti, compresa la proprietà".

"I cittadini sono allarmati dal continuo andirivieni di persone poco raccomandabili, in un'area che si trova, tra l'altro, attaccata a un giardino molto frequentato da famiglie e bambini - prosegue la politica milanese -. Sono stati segnalati anche furti e scippi in zona. Risulta evidente che sia necessario un pronto sgombero e una messa in sicurezza seria e reale della zona. Spiace constatare che una realtà così importante e anche oggettivamente bella (gli edifici e i giardini sono ancora in ottimo stato) sia abbandonata e costretta al degrado e alle occupazioni. L'opera Pia Fanny Ottolenghi che ospitava l'Istituto Pini è una realtà storica di Milano, fu infatti l'istituto italiano più importante di avviamento al lavoro di ragazzi portatori di handicap, utilizzato anche durante la prima guerra mondiale per dare ricovero e assistenza ai feriti e ai mutilati di guerra, riconvertito in passato anche ad ospedale per bambini poliomielitici. E' necessaria una pronta riqualificazione di quest'area, per non lasciare che il quartiere ne risenta e per non degradare ulteriormente un edificio storico che potrebbe essere riconvertito e riutilizzato, ridando lustro e importanza a tutta la zona. E' necessario che il Comune sia parte attiva per la messa in sicurezza degli edifici e per il rilancio di questa grande area su viale Monza".