Gabry ha sconfitto la malattia e torna a camminare. Ma l’impegno continua

L’associazione creata dai genitori realizza progetti benefici che hanno coinvolto anche il Niguarda. In tre anni raccolti 300mila euro

Gabry insieme a papà e mamma

Gabry insieme a papà e mamma.

Milano, 1 giugno 2023 – Gabry cammina. E se in ogni famiglia i primi passi di un bimbo sono da festeggiare sempre, per lui il trionfo è doppio, se non triplo. Perché i suoi piedini che si spostano agili con l’aiuto di tutori e girello sono il segno di un miracolo che non si ferma. Sì, perché Gabry, che compirà 6 anni a settembre, residente nel quartiere Niguarda, per tutti “Gabry little hero“, ha sconfitto la Sifd (Anemia sideroblastica con immunodeficienza delle cellule B, febbri periodiche e ritardo dello sviluppo), la malattia rara con cui è nato, unico bambino in Italia, grazie a un trapianto di midollo.

“Gabry little hero“ è il nome della pagina Facebook oggi seguita da quasi 20mila persone che papà Cristiano Costanzo e mamma Filomena Rinaldi hanno creato nella primavera del 2019 per sensibilizzare le persone a iscriversi nel registro dei donatori di midollo sperando che saltasse fuori una persona compatibile con il loro piccolo, visto che né loro e né Benedetta, la sorellina gemella di Gabry, lo erano. E il donatore sconosciuto è spuntato nell’autunno del 2019. Così il 12 novembre di quell’anno si è compiuto il miracolo agli Spedali Civili di Brescia: trapianto delle cellule staminali emopoietiche. Una semplice infusione di sangue che ha salvato la vita a Gabry che da allora non ha smesso di fare progressi. Adesso, i primi passi. E la festa c’è stata sul serio, in onore suo e dei tre anni dell’associazione che porta il suo nome. "L’obiettivo – spiega mamma Filomena, presidente dell’organizzazione di volontariato – è diffondere la “Cultura del dono”, quella che ha consentito a Gabriele di vivere, restituendo il bene che abbiamo avuto realizzando progetti per il prossimo. Il nostro motto è “contagiamo“: diffondiamo amore". Sabato pomeriggio, quindi, la festa con un Torneo di calcio a 7 allo Stadium Bankasa del GS Villa che ha messo a disposizione gratuitamente il campo per l’evento di beneficenza, con il patrocinio del Municipio 9, in zona Greco.

Il torneo si è trasformato in una mega festa per famiglie con spettacoli di magie, truccabimbi, baby dance, laboratori, cena. "Abbiamo raccolto più di 6mila euro", fa sapere Filomena. Il ricavato andrà a sostegno di uno dei tanti progetti di speranza dell’associazione: la creazione di un ambulatorio di follow-up all’ospedale Niguarda.

"Si tratta di un servizio a cui i genitori di bimbi a cui vengono diagnosticate sindromi rare possano rivolgersi – continua la mamma – per ricevere consigli e orientarsi su cosa fare. Ora potremo finanziare l’avvio di questo ambulatorio, con un professionista che per un anno prenderà in carico i piccoli pazienti. Sarà un punto di riferimento per le famiglie".

In tre anni, l’associazione ha raccolto oltre 300mila euro e realizzato diversi progetti: è stato donato un ecografo multidisciplinare all’ospedale Niguarda, creato un parco inclusivo a Seregno, sono stati finanziati corsi di formazione professionale e supportati bimbi fuggiti dalla guerra, solo per fare qualche esempio. "Tra i prossimi obiettivi: far sì che le spiagge siano accessibili a tutti, anche a persone con problemi di mobilità – aggiunge papà Costanzo –. Come? Montando il Seatrac, dispositivo che consente a chiunque di entrare e uscire dall’acqua in modo sicuro. Cominceremo ad Agropoli, vicino Salerno". Un altro traguardo di Gabry little hero.

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