Lo youtuber Gabriele Vagnato: "Ecco il ladro". Gogna web, preso di mira l'uomo sbagliato

Guai per il giovane influencer, che Fiorello ha scelto per Viva Rai 2. Ha accusato (con foto) un 55enne che sospetta - a torto - avergli portato via una bici

Lo youtuber Gabriele Vagnato

Lo youtuber Gabriele Vagnato

Milano - "LADRO". E se te lo scrive a caratteri cubitali con tanto di foto su YouTube il giovane tiktoker Gabriele Vagnato, uno con più di tre milioni di follower e che Fiorello ha scelto come inviato per Viva Rai 2 , beh allora dev’essere vero per forza. E se sei quello della foto (ripreso di spalle ma ti si vede chiaramente), allora è meglio che non entri più nel bar che frequenti abitualmente, perché sarà bastato che uno solo abbia visto quel video e ora tutti si daranno di gomito ("Il ladro, il ladro") e il barista magari te lo dice chiaro e tondo quello che fino a un attimo prima proprio non sapevi: "Guarda che circola un video dove si dice che hai rubato una bicicletta".

Esperimento scivoloso

Cose che capitano con gli youtuber. E’ successo che il giovane Vagnato, che sul web emula con gran successo di “like“ le inchieste delle Iene, ha deciso di fare un esperimento. Ha lasciato nei pressi di casa una bicicletta incustodita (ma con gps sotto il sellino) per vedere quanto ci metteva qualcuno a portarsela via. Così, quando è successo, si è messo sulle tracce del ladro di cui ha subito pubblicato un’immagine con le mani sulla bici. Poi Vagnato lo ha seguito e quasi lo ha raggiunto, entrando in un bar vicino a dove la bici rubata era stata appoggiata. Una volta dentro si è guardato intorno e ha visto un tizio che - proprio come il ladro ripreso nel suo video - era chiaramente calvo e sembrava più o meno di quella età. Così, appena quello si è messo un po’ in disparte per fare una telefonata, il giovane youtuber lo ha fotografato e via: sul web l’immagine del tizio ripreso di spalle è diventata quella del “LADRO“. E per il soggetto in questione, un 55enne milanese di professione artigiano, è stato l’inizio di un incubo.

Inizia l'odissea

"Non ha dimestichezza coi social, viene improvvisamente sommerso da messaggi whatsapp di amici e da telefonate, viene fermato al bar, non ha mai rubato nulla né tantomeno la bicicletta in questione, ma non sa come difendersi da un’accusa infondata e immeritata", spiega nella sua querela per diffamazione contro Vagnato l’avvocato Consuelo Bosisio, legale del molto presunto (da chi?) ladro.

La seconda puntata

Nemmeno sfiorato dal dubbio, Vagnato nel frattempo ha pubblicato per la gioia dei suoi milioni di follower anche una seconda puntata della storia: “L’INSEGUIMENTO FINALE con il LADRO che mi ha DERUBATO“, sempre con lo stesso tono. A poco servirà l’intervento di una giovane dipendente del bar frequentato dall’artigiano, che su Instagram contatta il celebre Vagnato e vano sarà anche il tentativo della figlia del “ladro“, preoccupata per la reazione del padre in preda a malessere e attacchi di panico. Prova, la ragazza, a spiegare allo youtuber che anche dalla foto si nota che suo papà e il ladro vero sono persone diverse. Ottiene solo un mezzo oscuramento di qualche “frame“, ma la copertina con la foto e la parola “LADRO“ rimane com’è. All’uomo di questa seconda foto non resta da sperare che dopo la sua querela per diffamazione qualcuno in Procura intervenga.

 

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro