GIULIANA LORENZO
Cronaca

Fusaro consola i suoi: "Peccato per quel set"

L'Allianz Milano si arrende alla Sir Susa Vim Perugia nei playoff di volley, ma conferma la sua crescita. Fusaro elogia l'allenatore Piazza e guarda al futuro con fiducia, nonostante la perdita di alcuni giocatori chiave.

Fusaro consola i suoi: "Peccato per quel set"

Fusaro consola i suoi: "Peccato per quel set"

Questa volta l’Allianz Milano si deve arrendere alla legge del più forte. È la Sir Susa Vim Perugia a prendersi la rivincita a un anno di distanza da quella bruciante e inaspettata eliminazione ai quarti dei playoff scudetto. In semifinale passano gli umbri, guidati da Lorenzetti, che si assicurano un posto in Champions League e la finale che mette in palio il tricolore. Come 365 giorni fa i meneghini sono andati vicini e hanno accarezzato il sogno di poter lottare per lo scudetto. Poi, però, si sono scontrati contro una squadra che ha alzato il livello (con percentuali in attacco addirittura al 79% nel terzo parziale), ha forzato al servizio e non ha concesso nulla.

Il rammarico c’è, visto che la squadra, nel secondo set, poi perso ai vantaggi, ha avuto una palla set. Come sarebbe andata nessuno lo saprà mai e non ha nemmeno molto utilità pensarci, ma ancora una volta la squadra ha dimostrato di avere carattere. Non a caso, in una recente intervista, la giocatrice di Scandicci e della Nazionale, Ekaterina Antropova ha ammesso di aver preso esempio dall’Allianz per credere alle imprese impossibili. Il “modello Milano“ sta facendo scuola. Da questa sconfitta, arrivata comunque a gara 4, i milanesi non ne devono uscire ridimensionati. Aver riconfermato per il secondo anno di seguito le semifinali significa che la formazione del presidente Lucio Fusaro non è più una outsider.

Riconoscere la forza di questa squadra è necessario per apprezzare il percorso del club e le qualità tecniche dei ragazzi guidati da coach Piazza. Perugia, è vero, ha dimostrato di essere più attrezzata e abituata a certe situazioni. Milano, dalla sua, ci sta facendo il callo e queste ultime due annate non possono che essere un bagaglio culturale sportivo da rivendere in futuro. Inoltre, per una squadra mai doma, la stagione non è ancora finita. L’Allianz potrebbe scrivere un altro pezzo di stroria centrando la qualificazione alla Champions League. A partire da mercoledì ci sarà in palio un posto nell’Europa che conta grazie ai playoff per il terzo posto (contro la perdente dell’altra semifinale): chi invece uscirà sconfitto parteciperà alla Cev Cup della prossima stagione. "Abbiamo perso una semifinale, ma siamo ancora nelle prime quattro della SuperLega – dice Fusaro -, avrei firmato a inizio anno per questo risultato. Abbiamo vissuto quel secondo set che avrebbe potuto cambiare le sorti della partita, ma non dimentichiamo che abbiamo giocato contro i bicampioni del mondo. Lo straordinario pubblico con 5.400 e rotti passeggeri è un premio alla squadra e alla società. I tifosi di Perugia sono stati accolti bene, è venuto a ringraziarmi il presidente Sirci che è davvero un amico". Infine, elogia il lavoro fatto soprattutto dall’allenatore: "Ogni anno facciamo un passettino in avanti. Nell’ultima stagione avevamo fatto semifinale di Coppa Italia e semifinale playoff, ci siamo ripetuti, credo con la squadra più giovane del campionato".

"Abbiamo dei ragazzini di vent’anni qualcuno cresciuto proprio da noi che abbiamo messo nelle mani di coach Piazza che anche in questa stagione ha dimostrato di essere uno dei migliori, se non il migliore del mondo". Nella prossima stagione l’Allianz perderà elementi di valore come Ishikawa e Loser, che comunque verranno sostituiti, ma fortunatamente Fusaro è riuscito a blindare il condottiero di questa avventura, Roberto Piazza. L’allenatore di Parma, noto per non amare le luci della ribalta e dar sempre il merito ai suoi, si merita un bel po’ di complimenti per il lavoro fatto e per i traguardi raggiunti.