
Un'auto di Enjoy
Milano, 12 ottobre 2016 - Sono state arrestate con un'accusa: in un posteggio di via Venezia Giulia avevano rubato due auto Enjoy, le Fiat 500 rosse usate per il car sharing. Quando i genitori sono andati in caserma dalle figlie - una delle quali minorenne - i carabinieri hanno scoperto che per le due ragazze non si trattava della prima volta: "Avete finito di divertirvi con questo gioco?", hanno chiesto mamme e papà. Un gioco, che avevano già sperimentato. Le due ladre di 17 e 32 anni, infatti, sarebbero le autrici anche dei furti del 6 settembre e del 2 ottobre. Quattro in totale le Enjoy rubate. In via Venezia Giulia i militari sono intervenuti chiamati da due persone che dalla propria macchina hanno notato le due donne prendere una grossa pietra e spaccare il vetro di una Enjoy per poi rubarla. Sono state fermate al volante.
L'ipotesi degli inquirenti è che si tratti di un gioco-sfida, che sembra vada di moda tra i quartieri di Quarto Oggiaro e Musocco. Decine gli episodi registrati in zona, la conferma arriva dalle forze dell'ordine e dagli stessi residenti. A insospettire i militari è stato il fatto che le ragazze non avessero intenzione di rivendere le auto o di consegnarle a qualche ricettatore per recuperare pezzi di ricambio. Semplicemente le guidavano per tutta la sera e poi le abbandonavano in giro, che è un pò lo stesso concetto del car sharing ma in versione fuorilegge. Il presunto gioco funzionerebbe così: con la stessa applicazione che serve per prenotare regolarmente un'auto si cerca la vettura più vicina, solo che invece di inserire i propri dati si rompe il vetro, si mette in moto e si passa la serata in giro. Le due fermate ieri sera non hanno rilasciato dichiarazioni ma i loro genitori hanno fatto chiaro riferimento alla moda tra gli amici. La minorenne è stata destinata al carcere minorile Beccaria, alla 32enne sono stati concessi i domiciliari a casa di mamma e papà. Le vetture car sharing sono state anche al centro di un'indagine del commissariato di Quarto Oggiaro su un giro di spacciatori di shaboo che usavano le auto per spostarsi senza dare nell'occhio. Sono almeno una decina quelle recuperate nelle ultime settimane.