Furti e devastazioni nelle scuole Gli allarmi non funzionano e i pc sono sempre più preziosi

Dopo l’impennata di episodi di razzie negli istituti le Amministrazioni scoprono i punti deboli

Nudi e indifesi dinanzi all’avanzata di una microcriminalità senza scrupoli che colpisce uno dei luoghi più delicati della vita sociale: le scuole. Così appaiono i comuni del Nord Milano dinanzi all’ondata di furti che si sta abbattendo su scuole e centri sportivi. Sono già oltre una dozzina i colpi che una banda ha messo a segno nell’ultimo mese a Cinisello Balsamo, Sesto San Giovanni, Cusano Milanino e Bresso. In alcuni casi le scuole sono state colpite più di una volta. Ma mai si è riusciti a cogliere sul fatto i delinquenti che sembrano riuscire a provocare danni e a sottrarre oggetti preziosi, scomparendo nel nulla. Cinisello e Sesto le più colpite, ma forse anche le città che di più faticano a reagire a questa ondata di criminalità che sta provocando enormi danni alle scuole. A Cinisello, la scuola media Buscaglia è stata violata per la terza volta in poche settimane. Pochi giorni fa sono stati portati via 10 computer. Un furto che renderà ancora più difficile svolgere le attività in remoto indispensabili in questo periodo di pandemia. Ebbene si scopre che l’amministrazione non era stata ancora in grado di riattivare l’allarme danneggiato nei precedenti colpi. Il Comune non ha ancora varato un provvedimento per implementare i sistemi di sicurezza. A Sesto, se possibile, la situazione è ancora più imbarazzante. Dopo il furto di 16 computer avvenuto alla elementare XXV Aprile durante le festività natalizie, e scoperto al rientro a scuola, si era detto che l’istituto era sprovvisto di impianto d’allarme. Ora si scopre che l’antifurto esiste dal 2015, ma non è mai stato attivato per mancanza dei codici. Per i comuni le scuole non erano più un obiettivo sensibile. Oggi si sottovaluta il fatto che tutte le scuole durante la pandemia si sono dotate di decine di computer e strumenti elettronici necessari per la gestione della didattica a distanza.

Rosario Palazzolo

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro