Milano – Centinaia di paperelle di plastica gialle hanno invaso questa mattina l’installazione acquatica nel cortile dell’Accademia di Brera , una delle attrazioni più gettonate del Fuorisalone 2023. Il flash mob, che ha coinvolto centinaia di studenti, è andato in scena questa mattina all’interno dell’Accademia di Belle Arti.
I giovani studenti dell’accademia e del Coordinamento degli studenti Calliope hanno protestato contro l’occupazione da parte degli organizzatori del Fuorisalone degli spazi dell’istituto. “Mentre l'Accademia tiene aperte le proprie porte al turismo e alle grandi esposizioni che invadono la città di Milano – dice il collettivo – dedicandovi spazi che vengono già limitati alla comunità studentesca, continuiamo a insistere sul nostro diritto a vederci garantiti spazi per creare socialità e arte all'interno dell'accademia”.
“Non ci interessa – insistono gli studenti – che il luogo in cui studiamo venga considerato ‘bello da vedere’ se totalmente inadeguato alle nostre esigenze”.
“All'interno del nostro ateneo – proseguono gli studenti – non è presente una mensa né un aula studio, nella sede centrale la priorità è il turismo, in B2 ci sono a malapena le aule sufficienti ad accoglierci tutti”.
“Vogliamo essere noi a esporre, vogliamo essere noi ad organizzare attività dal basso vogliamo rendere Brera un luogo stimolante di collaborazione, creazione e attuazione di nuovi progetti artistici”.