Funerali laici, il Consiglio dice sì all’unanimità: "Segnale di civiltà"

Dalla sala del commiat allo spazio per la sepoltura di persone e animali

Funerali civili, Lainate apripista. Il Consiglio ha approvato all’unanimità la mozione presentata dalle liste civiche di maggioranza per un ampliamento dei servizi funerari che di fatto segna una svolta. La richiesta alla Giunta Tagliaferro riguarda l’istituzione di una sala del commiato, lo spazio per la tumulazione delle persone non cattoliche, uno spazio per la sepoltura degli animali vicino ai padroni. "Il contesto sociale vede la presenza all’interno della comunità di culture e religioni diverse, oltre alla presenza di una realtà laica. Inoltre registriamo nelle nostre case un elevato numero di animali di affezione, solo in Lombardia parliamo di 1,6 milioni - ha spiegato il consigliere Ivo Merli, della Lista Landonio -. In questo contesto riteniamo di presentare alla Giunta questi tre ampliamenti dei servizi cimiteriali". Lo spazio cimiteriale di Barbaiana appare come il luogo più idoneo dai firmatari del documento.

"Con questo voto stiamo dando un grande segnale di civiltà su un tema delicato e importante", le parole di Merli. "Siamo contenti che la questione sia arrivata nei luoghi deputati alla sua soluzione. Sappiamo che non sarà facile e sarà nostra premura aiutare a individuare un luogo adeguato", il commento del comitato “Siamo il nostro ricordo” che ha organizzato una raccolta firme per l’istituzione di una “sala del commiato” negli spazi interni e nei giardini di Villa Litta: "La bellezza di quel luogo può sciogliere anche il dolore".

Monica Guerci

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