REDAZIONE MILANO

Fronte bipartisan per riavere la linea bus 73

Dal "sogno della M4", come ha definito ieri il sindaco Giuseppe Sala l’apertura della tratta Linate San Babila, all’"incubo odierno" di alcuni consiglieri comunali e dei residenti in zona Corsica-Forlanini: la soppressione di più fermate della linea 73. Di questo si è discusso ieri nella commissione Mobilità di Palazzo Marino, convocata con urgenza dal presidente dei Verdi Carlo Monguzzi proprio per fare il punto sulle criticità emerse dopo la decisione del Comune di abolire la linea bus per evitare sovrapposizioni lungo una tratta ora servita anche dalla Metro 4. In commissione sono intervenuti i rappresentanti dei comitati, degli studenti e, addirittura, dei membri dell’Aviazione militare, che risiedono nell’area di via Forlanini. Tutti hanno esposto i disagi ai quali andranno incontro: c’è chi deve prendere tre mezzi per percorrere la stessa tratta che prima percorreva con la sola 73. Tutti hanno sottolineato che la M4 non sempre rappresenta una valida alternativa al servizio soppresso. Per i consiglieri comunali intervenuti, sia di maggioranza che di opposizione, c’è un’unica soluzione: ripristinare il servizio o mettere in campo soluzioni per mitigare il disagio. Per il capogruppo della Lega, Alessandro Verri "il Comune e l’Atm devono spiegare quanto risparmiano col taglio della linea bus, considerato che sbandierano di aver potenziato gli altri servizi bus e tramviari paralleli al vecchio percorso o alternativi". "Questa è una commissione utile per la tematica ma purtroppo interveniamo a scelta fatta. E si tratta di una scelta che non premia i mezzi pubblici ma favorisce l’uso delle auto", ha rimarcato il consigliere della Lista Sala, Enrico Fedrighini. Per il capogruppo di Forza Italia, Alessandro De Chirico, "la scelta dell’amministrazione dimostra che la decantata Milano in 15 Minuti della Giunta Sala è un bluff". Per il Comune è intervenuto Stefano Riazzola, della Direzione Mobilità, che, come già l’assessora alla Mobilità, Arianna Censi, ha sottolineato che "ci sono margini di correzioni e possono essere prese in considerazione modifiche".

Gi.An.